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TARES - Lettera al Presidente Regione Emilia Romagna Vasco Errani

Il 15 luglio 2013 il coordinamento del Tavolo Regionale dell'Imprenditoria scrive al Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, esprimendo le preoccupazioni in merito alla nuova TARES.  In allegato e alla sezione 'per approfondire' il testo integrale.

15-07-2013

Prot. n. 49/2013

                                                                  Al Presidente della
                                                                  Regione Emilia Romagna
                                                                  VASCO ERRANI
                                                                  ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐
                                                                  Viale Aldo Moro 52 ‐ Bologna

Egregio Presidente,

la difficile situazione economica che stiamo vivendo ci induce a valutare con particolare attenzione tutti gli aspetti che riguardano il prelievo fiscale sulle imprese, sempre più gravoso, che rischia oggi di diventare insostenibile.

La TARES in particolare ci preoccupa, come imprese e come cittadini: una nuova tassa che, così come concepita, penalizzerà le attività economiche e in particolare quelle piccole e medie, con aumenti esponenziali dei costi annui per il servizio.

A preoccuparci non è soltanto il rischio, più che mai tangibile, dell’aumento dei costi, ma il meccanismo introdotto dalla normativa nazionale in materia, che prevede, nel nuovo regime, l’impossibilità per le imprese di detrarre l’IVA precedentemente applicata sul servizio, ed oggi inglobata nella tassa; senza parlare della impossibilità, per i Comuni, di applicare quelle scontistiche che avevano permesso a tante imprese di coniugare virtuosamente l’ abbattimento dei costi con buone pratiche ambientali e sociali.

Le criticità evidenziate ci impongono di interrogarci sull’opportunità di intervenire, tanto a livello regionale quanto all’interno della Conferenza delle Regioni, per arginare e contenere il pesante impatto di questo tributo sul sistema imprenditoriale.

Per questo vogliamo sottolineare fin d’ora l’importanza di un monitoraggio, in questa fase di definizione delle tariffe TARES da parte dei singoli Comuni, per evitare eccessive difformità di applicazione, che potrebbero accentuare ulteriormente gli effetti negativi del tributo.

Fondamentale appare su questo punto il ruolo di ATERSIR, l'Agenzia Territoriale dell'Emilia‐Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti, anche in considerazione delle funzioni ad essa assegnate.

A questo proposito, chiediamo possa essere attivato un tavolo di confronto tra Associazioni, Regione, ANCI regionale ed Atersir, al fine di avviare un coordinamento su tali tematiche.

Nel ringraziarla per l’attenzione e in attesa di un riscontro, porgo cordiali saluti.

                                                                   Dr. Massimo Coccia

AGCI, CASARTIGIANI, CIA, CLAAI, CNA, COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFCOOPERATIVE, CONFESERCENTI, COPAGRI, LEGACOOP, CONFAPI, UNCI
Emilia Romagna
Coordinamento e Segreteria: Confcooperative Emilia Romagna
Via Calzoni 1/3 - 40128 Bologna - Telefono 051/375210 - Fax 051/371569
mail: tri@tavoloregionaleimprenditoria.it

 

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