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Una tragedia assurda

Comunicati stampa del 28 marzo 2012. CNA: una tragedia assurda. Questo il commento del presidente regionale Govoni di fronte al gesto dell’imprenditore bolognese.  Il dolore di CNA per il dramma dell’artigiano di Ozzano “Le cronache negli ultimi mesi riportano troppo spesso episodi come questo”.

28-03-2012

In allegato i due comunicati stampa in versione stampabile PDF.

Comunicato Stampa CNA Emilia Romagna e CNA Bologna

"Esprimo personalmente e a nome di tutta la Cna un profondo dolore e un grande sgomento per il dramma che sta vivendo l’artigiano di Ozzano che questa mattina ha tentato di suicidarsi. Siamo vicini a lui e alla sua famiglia. Il nostro augurio, di cuore, è che le sue condizioni possano migliorare".

E’ il commento di Tiziano Girotti, Presidente Cna Bologna.

"Casi estremi come questo rispecchiano situazioni psicologiche e individuali per le quali bisogna avere il massimo rispetto, ma purtroppo le cronache negli ultimi mesi riportano sempre più spesso episodi come questo. Non vogliamo in alcun modo enfatizzare – prosegue Girotti - ma certamente ha a che vedere con la situazione di angoscia e di disagio che stanno vivendo in questo periodo migliaia di imprenditori".

"In questo momento – conclude Girotti - fare impresa e decidere del suo futuro è diventato difficilissimo. Le ragioni dell’impresa sono una parte imprescindibile della democrazia e della costruzione del benessere della società. E troppo spesso questo aspetto non viene sottolineato come merita. Non bisogna arrivare a gesti estremi, non giustificati, per ricordarcelo".

"E’ con immenso dolore e turbamento per il gesto compiuto da  questo nostro collega. Nell’esprimere a lui ed alla sua famiglia la nostra vicinanza non possiamo fare a meno – sottolinea Paolo Govoni Presidente di CNA Emilia Romagna - di rilevare come la gravità della situazione economica delle nostre imprese sia ormai oltre il livello di guardia. “Da tempo lo stiamo sottolineando in tutte le occasioni ai vari interlocutori istituzionali ed economici per chiedere politiche ed interventi volti a sostenere la crescita e la ripresa economica in particolare modo del tessuto della micro e piccola impresa così diffusa nei nostri territori e che è risultata la più colpita da questa situazione di grave difficoltà. Invece stiamo assistendo ad aumenti della pressione fiscale, ormai insostenibile, mentre niente viene fatto sul versante della riduzione della spesa  per liberare risorse da destinare agli investimenti per lo sviluppo."
 

Comunicato CNA Emilia Romagna

Bologna, 28 marzo 2012. Il presidente di CNA Emilia Romagna, Paolo Govoni, appresa la notizia relativa al tragico gesto compiuto dall’imprenditore edile che quest’oggi si è dato fuoco davanti all’Agenzia delle Entrate a Bologna, ha dichiarato: “E’ con immenso dolore e turbamento per il gesto compiuto da  questo nostro collega che esprimiamo a lui ed alla sua famiglia la nostra vicinanza. Nel fare questo non possiamo fare a meno di rilevare come la gravità della situazione economica delle nostre imprese sia ormai oltre il livello di guardia. Da tempo lo stiamo sottolineando in tutte le occasioni ai vari interlocutori istituzionali ed economici per chiedere politiche ed interventi volti a sostenere la crescita e la ripresa economica in particolare modo del tessuto della micro e piccola impresa così diffusa nei nostri territori e che è risultata la più colpita da questa situazione di grave difficoltà. Invece stiamo assistendo ad aumenti della pressione fiscale, ormai insostenibile, mentre niente viene fatto sul versante della riduzione della spesa  per liberare risorse da destinare agli investimenti per lo sviluppo.”
Proseguendo nella sua dichiarazione Govoni sottolinea come “situazioni di questo genere evidenziano come non sia più possibile attendere oltre: va avviata una radicale ed immediata operazione di riduzione dei costi di funzionamento della Pubblica Amministrazione ed effettuato un deciso  intervento sull’evasione fiscale e sulla tassazione di rendite e grandi patrimoni.”
Solo così, secondo il presidente regionale CNA possiamo dare al Paese e al suo tessuto economico nuove prospettive di sviluppo.
“Di fronte a fatti di tale gravità segno di una profonda disperazione  – conclude il Presidente regionale CNA – è necessario eliminare ingiustizie ed eccessi burocratici stringendosi attorno all’Associazione e facendola divenire lo strumento di una giusta e responsabile protesta per non lasciarsi sopraffare dalla disperazione individuale.”

La responsabile comunicazione
Cristina Di Gleria

 

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