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Marcia indietro RAI su canone per computer - STOP Senato su Risarcimento Auto

Comunicato Stampa del 22 febbraio 2012.  CNA: bene marcia indietro RAI su canone per computer - E stop Senato a norma su risarcimento auto
 

22-02-2012

Comunicato stampa

Bologna, 22 febbraio 2012. “La dura presa di posizione che abbiamo assunto nei giorni scorsi sull’assurdo balzello che rischiava di abbattersi sulle imprese in relazione al pagamento dell’abbonamento speciale per il possesso di apparecchi come computer e simili che la RAI intendeva esigere, ha dunque pagato: l’Ente di Stato ha fatto dietrofront”. Così Paolo Govoni, Presidente di CNA Emilia Romagna, ha commentato la decisione della RAI dopo che nei giorni scorsi erano arrivati a migliaia di imprenditori e lavoratori autonomi bollettini per il pagamento del canone speciale dovuto in virtù di un Regio Decreto del 1938. A far scattare la protesta di CNA l’imposizione del tributo sul possesso non solo di televisori ma anche di qualsiasi dispositivo atto o adattabile a ricevere il segnale tv, inclusi monitor per il Pc, videofonini, videoregistratori, Ipad, addirittura sistemi di videosorveglianza. Come dire che basta avere un computer per essere costretti a pagare una somma che, a seconda della tipologia di impresa, va da un minimo di 200 euro fino a 6.000 euro l’anno.
La soddisfazione di CNA per l’eliminazione di qualsiasi obbligo di corrispondere il canone, fa il paio con il risultato raggiunto sul fronte liberalizzazioni per gli autoriparatori. La Commissione Industria del Senato ha infatti cancellato il comma 2 dell’art. 29 del decreto liberalizzazioni che prevedeva una riduzione dei risarcimento a chi sceglie in caso di incidente stradale di far riparare il veicolo incidentato al carrozziere di fiducia anziché in officine convenzionate con la compagnia di assicurazione, con una penalizzazione in termini di costi del 30%. “Due iniquità – conclude Govoni -quella del canone per Pc e quella dell’alterazione della libertà di scelta  dei consumatori e della libera concorrenza nel caso degli autoriparatori, che attraverso una grande mobilitazione abbiamo denunciato con forza e contribuito a far eliminare”.

La responsabile comunicazione
Cristina Di Gleria
Tel. 051 2133100; cell. 348 3619990

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