21-11-2007
� la prima volta dal dopoguerra ad oggi, che l�autotrasporto italiano si ferma per cinque giorni nel periodo immediatamente antecedente il Natale. Una decisione sofferta, ma resa assolutamente inevitabile �dalle pesantissime inadempienze del Governo che, come afferma il Presidente regionale di CNA-FITA Gilberto Piraccini -ha metodicamente disatteso tutti gli impegni assunti con la categoria, in particolare quelli di carattere normativo che erano contenuti nel protocollo d�intesa del 7 febbraio scorso.� Una decisione sofferta quella di fermare tutti i servizi di trasporto merci, ma �l�emergenza in cui � precipitato il settore ormai destrutturato e a redditivit� vicina allo zero - prosegue Piraccini - mette con le spalle al muro la categoria e la costringe a compiere la scelta estrema della protesta�. Una scelta obbligata, ancorch� difficile, per le pesantissime conseguenze economiche che implicher�, ma che, sottolinea ancora il presidente di CNA-FITA - trova ulteriore motivazione in una legge Finanziaria 2008 che a fronte delle richieste del settore pari a 575 milioni di euro, per recuperare almeno parte dei costi del gasolio, autostrade, assicurazioni, costi di gestione e basse tariffe dei servizi erogati, ne ha invece previsti solo 195, meno della met�.
La proclamazione dell�iniziativa, formalizzata al Garante, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nonch� al Ministro dei Trasporti, � stata comunicata assieme a Confartigianato Trasporti al termine della riunione in sede ministeriale che si � conclusa con un nulla di fatto rispetto agli impegni presi e che, di fatto, ha sancito l�uscita di CNA-FITA dal tavolo di confronto Associazioni-Ministero instaurato per la verifica degli impegni presi nello scorso febbraio.
In Emilia Romagna il blocco coinvolger� oltre 20.000 imprese. Durante i cinque giorni del fermo, saranno comunque assicurati i servizi indispensabili: distribuzione stampa, carburanti, rifornimenti alle comunit� sociali (asili, scuole, ospedali, etc.).
Nei prossimi giorni si svolgeranno assemblee su tutto il territorio regionale e verranno svolti incontri nelle sedi istituzionali (Prefetture e Pubbliche Amministrazioni) per garantire la gestione dell�iniziativa nel modo pi� efficace al fine di creare il minor disagio possibile alla collettivit�.
Cordiali saluti
La responsabile comunicazione
Cristina Di Gleria
(tel. 051 6099413; cell. 348 3619990)