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IN EMILIA ROMAGNA CNA, LEGAMBIENTE E NUOVA ENERGIA OFFRONO SOLUZIONI INNOVATIVE ALLA DOMANDA CRESCENTE DI ENERGIA

Sottoscritto un accordo – il primo del genere in Italia - che prevede un prezzo “chiavi in mano” per l'installazione di pannelli fotovoltaici ad uso delle famiglie e delle aziende.

17-07-2007

Dare una risposta alla crescente sensibilità e disponibilità nei confronti delle tecnologie che consentono di produrre energia senza bruciare prodotti fossili (petrolio, gas, carbone), ma utilizzando, invece, le fonti rinnovabili come sole, vento, acqua. In particolare, l’energia fotovoltaica, cioè l’energia elettrica prodotta sfruttando l’irraggiamento naturale del sole, sta vivendo una fase di rapido e grande interesse da parte di cittadini e aziende.
E’ quanto hanno fatto la CNA Emilia Romagna – attraverso i propri installatori - Legambiente Emilia Romagna e Nuova Energia s.c.r.l., la ESCO (società specializzata in interventi per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili) promossa da CNA e costituita dai Consorzi artigiani della regione. Offrire, cioè, a piccole imprese e cittadini, soluzioni pratiche, tecnicamente valide ed affidabili, con l’opportunità di utilizzare finanziamenti agevolati. CNA, Legambiente e Nuova Energia, hanno infatti siglato una convenzione sulle energie rinnovabili, valida per tutto il territorio regionale, che si propone di fornire soluzioni concrete, innovative e garantite al problema dell’efficienza energetica, mettendo a disposizione di imprese e cittadini che intendono dotarsi di impianti fotovoltaici, un interlocutore affidabile e competente a prezzi “chiavi in mano”.
Si tratta del primo accordo di questo genere in Italia che consentirà alle aziende e ai cittadini di godere di condizioni certe e vantaggiose sull’installazione di pannelli fotovoltaici, nonché per altre tipologie di energia pulita.
Le caratteristiche dell'accordo sono state illustrate questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Bologna da Moreno Barbani, responsabile dipartimento ambiente ed energia della CNA Emilia Romagna; Luigi Rambelli, presidente Legambiente Emilia Romagna e Giulio Tassoni, presidente di Nuova Energia scrl. In particolare, per quanto riguarda il solare fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, la convenzione è accompagnata da un tariffario per alcune tipologie di impianto (3 o 6 kilowatt per l'installazione su gazebo o su tetto piano o inclinato di facile accesso) che definisce le caratteristiche del materiale e che comprende, oltre ai costi di  installazione, anche tutti i costi di progettazione e di accesso al sistema del “conto energia”. Il prezzo indicato sarà mantenuto almeno per i prossimi tre mesi data la possibilità di variazioni dei costi dei materiali sui mercati internazionali.
“Con questo accordo – ha  spiegatoli responsabile di ambiente ed energia della CNA, Moreno Barbani – presentiamo sul mercato un interlocutore unico che opera attraverso oltre 800 imprese d’installazione, qualificate e diffuse su tutto il territorio regionale, garanzia di qualità e competenza per gli utenti. Oggi illustriamo proposte sul fotovoltaico in quanto questo tipo di energia, rappresenta una tecnologia che può essere installata ovunque e che, grazie agli incentivi economici approvati dal Governo col decreto del 19 febbraio scorso (il così detto “conto energia”) può consentire di usufruire di condizioni vantaggiose per autoprodurre energia elettrica. Ma la convenzione prevede anche di attivare altre iniziative per la diffusione di fonti rinnovabili di energia: impianti solari, eolici, mini idroelettrici, piccoli impianti a biomasse (entro i 3 megawatt) micro/cogenerazione, sulle quali nei prossimi mesi presenteremo nuove specifiche proposte”. 
Essenziale il ruolo di Nuova Energia, che come ha sottolineato il suo presidente, Giulio Tassoni “ha come primo obiettivo proprio l’installazione a prezzi garantiti di impianti fotovoltaici, costruiti a regola d’arte e con materiali di prima qualità, usufruendo della possibilità di finanziamenti agevolati”.
Fondamentale anche il ruolo di Legambiente che “filtrando” le richieste dei cittadini interessati, garantirà che vengano installati solo impianti efficienti ed ambientalmente compatibili. “Con questo accordo comune – sottolinea il presidente di Legambiente Emilia Romagnna Luigi Rambelli - la nostra iniziativa fa un altro passo concreto per la diffusione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Infatti, dopo aver lavorato d'intesa con la Giunta Regionale, le Province della Riviera e l'aiuto di autorevoli esperti per affermare la proposta della “Riviera Solare”, abbiamo realizzato un accordo quadro nazionale con la Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo che prevede la concessione di prestiti a tassi molto favorevoli. Da qualche settimana abbiamo anche raggiunto accordi con un gruppo di banche della regione aderenti a Federcasse per il finanziamento agevolato dei cittadini e delle imprese che intendono investire sull'efficienza energetica e la produzione di energia da fonti alternative a quelle fossili. Con questo accordo, che mira a dare certezza di spesa e affidabilità degli interventi, il quadro è più completo”.