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CLANDESTINI ALLA GUIDA DI TIR, LA CNA-FITA COMMENTA: E' LA CONFERMA DELL'ESISTENZA DI UNA ILLEGALITA' DIFFUSA CHE DA TEMPO DENUNCIAMO

L'operazione di polizia che ieri ha portato all'arresto di due persone in provincia di Reggio Emilia per sfruttamento di clandestini alla guida di autoveicoli, è la conferma di quanto, purtroppo, fossero fondate le nostre preoccupazioni in merito alla situazione di ampia e diffusa illegalità che si sta imponendo nel settore dell'autotrasporto anche nella nostra regione.

30-11-2006

Comunicato Stampa


CLANDESTINI ALLA GUIDA DI TIR, LA CNA-FITA COMMENTA: E� LA CONFERMA DELL� ESISTENZA DI UNA ILLEGALITA� DIFFUSA  CHE DATEMPO DENUNCIAMO

 

Bologna, 30 novembre 2006. �L�operazione di polizia che ieri ha portato all�arresto di due persone  in provincia di Reggio Emilia per sfruttamento di clandestini alla guida di autoveicoli, � la conferma di quanto, purtroppo, fossero fondate le nostre preoccupazioni in merito alla situazione di ampia e diffusa illegalit� che si sta imponendo nel settore dell�autotrasporto anche nella nostra regione�. Questo il commento di Giovanni Montali  segretario regionale di CNA-FITA, l�Organizzazione che rappresenta oltre  8.000  autotrasportatori in Emilia Romagna e 30.000 in Italia. Risalgono, infatti, a circa due anni or sono- spiega Montali - le ultime segnalazioni e gli esposti che come CNA-FITA abbiamo presentato alle autorit� inquirenti; segnalazioni che oggi trovano puntuale riscontro: sempre pi� l�autotrasporto, se non continuamente monitorato e governato in modo attento, si presta ad operazioni che con la imprenditorialit� non hanno nulla a che fare�.
Occorre quindi una seria lotta all�abusivismo, totale o parziale che sia, cos� come devono essere duramente repressi i fenomeni che vanno oltre le mere irregolarit� amministrative, sconfinando addirittura in illeciti penali gravissimi compresi fenomeni di riciclaggio.  Per il responsabile di CNA-FITA, anche la recente riforma del settore si sta dimostrando assolutamente insufficiente e inappropriata. �Personale non in regola, addirittura come abbiamo visto clandestini, prassi amministrative completamente dimenticate, mancato rispetto delle normative sui tempi di guida e riposo, da una parte sono strumenti per una concorrenza assolutamente scorretta e sleale nei confronti delle imprese che rispettano tutte le regole, e dall�altra scaricano sulla collettivit� tutte le conseguenze relative ad una sempre minore sicurezza sulla rete viaria�.
Ecco perch�, ribadisce il presidente regionale di CNA-FITA, Gilberto Piraccini: �i controlli e le verifiche, assolutamente necessari e indispensabili, non si possono fermare alle sole aziende che effettuano il trasporto, ma devono coinvolgere anche la committenza. Fenomeni cos� estesi, pesanti e purtroppo consolidati, fanno pensare che in questo mercato, assolutamente drogato e fuori controllo, la ricerca di vettori non in regola che effettuano servizi a prezzi impossibili sia assolutamente una prassi �normalmente adottata�.
CNA-FITA non pu� che plaudere all� iniziativa degli inquirenti e mette a disposizione delle autorit� tutte le conoscenze in suo possesso e, contestualmente, sollecita allo stesso comportamento fermo e risoluto tutte le altre istituzioni che hanno comunque competenze dirette sul mondo dell�autotrasporto.
 


Cordiali saluti

La responsabile comunicazione
Cristina Di Gleria
(tel. 051 6099413; cell. 348 3619990)
 

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