30-11-2006
CLANDESTINI ALLA GUIDA DI TIR, LA CNA-FITA COMMENTA: E� LA CONFERMA DELL� ESISTENZA DI UNA ILLEGALITA� DIFFUSA CHE DATEMPO DENUNCIAMO
Occorre quindi una seria lotta all�abusivismo, totale o parziale che sia, cos� come devono essere duramente repressi i fenomeni che vanno oltre le mere irregolarit� amministrative, sconfinando addirittura in illeciti penali gravissimi compresi fenomeni di riciclaggio. Per il responsabile di CNA-FITA, anche la recente riforma del settore si sta dimostrando assolutamente insufficiente e inappropriata. �Personale non in regola, addirittura come abbiamo visto clandestini, prassi amministrative completamente dimenticate, mancato rispetto delle normative sui tempi di guida e riposo, da una parte sono strumenti per una concorrenza assolutamente scorretta e sleale nei confronti delle imprese che rispettano tutte le regole, e dall�altra scaricano sulla collettivit� tutte le conseguenze relative ad una sempre minore sicurezza sulla rete viaria�.
Ecco perch�, ribadisce il presidente regionale di CNA-FITA, Gilberto Piraccini: �i controlli e le verifiche, assolutamente necessari e indispensabili, non si possono fermare alle sole aziende che effettuano il trasporto, ma devono coinvolgere anche la committenza. Fenomeni cos� estesi, pesanti e purtroppo consolidati, fanno pensare che in questo mercato, assolutamente drogato e fuori controllo, la ricerca di vettori non in regola che effettuano servizi a prezzi impossibili sia assolutamente una prassi �normalmente adottata�.
CNA-FITA non pu� che plaudere all� iniziativa degli inquirenti e mette a disposizione delle autorit� tutte le conoscenze in suo possesso e, contestualmente, sollecita allo stesso comportamento fermo e risoluto tutte le altre istituzioni che hanno comunque competenze dirette sul mondo dell�autotrasporto.
Cordiali saluti
La responsabile comunicazione
Cristina Di Gleria
(tel. 051 6099413; cell. 348 3619990)