11-07-2005
Edo Cavazzi, titolare di un’impresa operante nel settore della refrigerazione a Gragnano, è il nuovo presidente della Confederazione nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa di Piacenza. Ernesto Badovini, dopo 10 anni di intensa attività e oltre due rielezioni, passa dunque il testimone per i prossimi quattro anni al giovane imprenditore che si è fatto apprezzare per l’attiva collaborazione nell’ambito dell’associazione piacentina (vedi foto) e che, nel discorso augurale, si pone gli obiettivi di rappresentare al meglio gli associati stringendo rapporti con le altre istituzioni del territorio e di aumentare la capacità competitiva della Cna anche attraverso una maggiore visibilità.
L’assemblea provinciale della confederazione non ha eletto soltanto il nuovo presidente ma ha anche rinnovato i sette membri della Presidenza: oltre allo stesso Edo Cavazzi, Lucia Bernazzani, Paolo Carini, Pier Luigi Orlandi, Diego Ramacci, Eugenio Zaninoni e anche il presidente uscente Ernesto Badovini che ha letto, con tono commosso, un discorso sul lavoro svolto (vedi foto in allegato).
La nuova Presidenza CNA: da sinistra Eugenio Zaninoni, Pierluigi Orlandi, Lucia Bernazzani, il nuovo Presidente Edo Cavazzi, il presidente uscente Ernesto Badovini, Diego Ramacci e il direttore prov.le Giovanni Ambroggi.
L’impegno assunto nell’associazione ha significato, per Badovini, un’occasione di crescita non solo imprenditoriale ma anche personale: alla fine del mandato il bilancio può dirsi buono, l’associazione è infatti cresciuta diventando un interlocutore importante per le istituzioni e i protagonisti della società. La confederazione è autonoma, indipendente dalla politica ma non indifferente, visto che c’è bisogno di una buona politica. Negli ultimi quattro anni – prosegue - sono stati raggiunti importanti obiettivi nell’ambito della formazione, è stata rinnovata la sede e raggiunta l’intesa con le Cna emiliane e Fidimpresa per una cooperativa di garanzia di credito, la più grande dell’Emilia Romagna, si è redatto il manifesto Una città anche a misura delle imprese e promosso con successo la prima edizione delle Imprese Eccellenti, una valutazione delle imprese messa a punto dall’Università Bocconi.
Soddisfatto del percorso svolto anche il direttore Giovanni Ambroggi che ha sottolineato come la struttura articolata della Cna cerchi di soddisfare le diverse esigenze degli associati, 1.203 alla fine dello scorso dicembre (con 2.359 dipendenti), puntando soprattutto sulla sinergia tra diversi soggetti, anche esterni all’associazione.
I meccanismi di elezione e la composizione dell’assemblea provinciale, riunitasi per la prima volta per l’elezione del presidente, sono stati illustrati dallo stesso direttore in un sintetico intervento. Durante le riunioni delle undici assemblee di mestieri e delle tre assemblee territoriali (Castel San Giovanni, Piacenza e Fiorenzuola) sono stati scelti i 58 componenti: 23 componenti provengono dalle sedi territoriali, 19 dalle associazioni di categoria, 11 sono membri di diritto e 5 appartengono alla Fnap, associazione dei pensionati.
Il lungo iter che ha portato alla costituzione dell’assemblea ha permesso a tutti gli associati di poter esprimere la propria preferenza e di rappresentare i molteplici settori professionali presenti sul territorio: pur nel rispetto della continuità, 22 sono stati i nuovi eletti, scelti dal 13 per cento degli associati (172 votanti).
