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CAN Associazione Provinciale di Modena

Nuovo presidente provinciale CNA Modena Luigi Mai eletto dall'Assemblea Provinciale Quadriennale

20-06-2005

Mirandolese, ormai prossimo ai 52 anni, Luigi Mai è il nuovo Presidente della CNA Provinciale, carica che manterrà sino al 2009. Mai, eletto martedì scorso dai 137 delegati all'Assemblea Provinciale Quadriennale, prende il posto di Alfredo Panini, che dopo dieci anni di presidenza lascia l'incarico per i raggiunti limiti previsti dallo Statuto dell'Associazione Modenese.
Sposato, due figli, titolare di un'azienda meccanica con una trentina di dipendenti, imprenditore dal 1976, Mai è da lungo tempo impegnato nell'attività di CNA, avendo ricoperto il ruolo di presidente di Assomeccanica CNA. Dal 1997 ha fatto parte della Presidenza Provinciale di CNA.
Innanzitutto tengo a precisare - questa la prima dichiarazione del neo presidente -
che la mia elezione non è che l'evento di un percorso assembleare estremamente partecipato dai nostri associati, nel quale hanno visto il rinnovo di 29 direttivi di sedi e 19 Associazioni di Mestiere. Mi preme anche ringraziare Alfredo Panini, che nei dieci anni da Presidente ha dato molto all'Associazione, sia professionalmente che sul piano dei rapporti umani.
Uno dei nostri slogan degli ultimi anni è Ripeterci senza essere ripetitivi, vale a dire individuare le azioni necessarie per mantenere i successi economici e sociali che hanno caratterizzato il passato recente della nostra economia. In una parola, ci muoveremo, su una linea di continuità, e non potrebbe essere altrimenti visto che nella nuova presidenza sono presenti numerosi componenti di quella precedente (6 su 9, ndr).
Come si muoverà CNA?
La situazione è difficile, questo è arcinoto, sia da un punto di vista economico che politico e sociale. L'Associazione dovrà operare in tutti questi ambiti e tutelando a 360° gradi le imprese modenesi, pensando non solo alle aziende, ma anche agli imprenditori in quanto cittadini.
La nostra collettività - continua Mai -
sta pagando antichi deficit in campo strutturale: scontiamo la pesantezza della burocrazia, una viabilità ormai obsoleta, appoggi alle imprese non efficaci come in altre realtà, la mancanza di una cabina di regia efficace ed eccessivi personalismi nel modo di fare politica economica. Noi cercheremo di dare il nostro contributo su questi temi con l'autorevolezza che deriva dalla nostra storia e dalla nostra forza. Sessant'anni di attività, 15mila imprese associate, 24mila imprenditori rappresentano infatti un valore vero, economico e sociale, come dimostrano i dati del nostro Bilancio Sociale che diffonderemo tra qualche giorno.
Tante sono le scelte importanti che il nostro territorio sta attendendo. Democenter, l'area ex-Sipe, il progetto di una metropolitana a Modena, che, seppur importante, non crediamo essere una priorità assoluta per la città. Ancora, per continuare con gli esempi, l'unione tra Hera e Meta. A questo proposito c'è chi ha evidenziato la necessità di tener conto, in questa unione, dei soci privati. Noi aggiungiamo che è altrettanto importante tener conto dei piccoli imprenditori, centinaia e centinaia, coinvolti nell'attività di Meta. Le strategie delle multiutilities devono tenere in considerazione questa realtà. Le piccole e piccolissime imprese non possono essere usate quando fanno comodo e dimenticate quando invece possono dare fastidio. Anche questa è una lettura del tanto citato sviluppo sostenibile.

Abbiamo parlato di continuità. Negli ultimi tre anni anni CNA ha organizzato qualcosa come 301 iniziative pubbliche con economici, giornalisti, politici, uomini della cultura e dello spettacolo. Il futuro non sarà da meno. Questa sera, venerdì 10 giugno, il Forum Monzani di Moderna ospiterà la seconda edizione modenese della passerella di moda e prodotti gastronomici locali "La via Emilia in vetrina". Lunedì 13, presso la Sala Arcelli, la nostra nuova Associazione che riunisce le imprese dell'informatica, CNA ICT, si presenterà ufficialmente con un convegno pubblico (ore 17.30) al quale parteciperanno il Ministro per l'Innovazione e le tecnologie Lucio Stanca ed il Rettore dell'Università di Modena e Reggio Emilia Giancarlo Pellacani. Martedì 14 giugno, sempre presso la nostra sede Provinciale (ore 21) toccherà a Monsignor Esilio Tonini, che parlerà di etica, imprese e società, intervistato da Edmondo Berselli. Sempre martedì presenteremo una nuova convenzione che avrà immediati ritorni economici per le imprese nostre associate. Ma la stagione del sessantesimo anniversario della nostra Associazione - conclude il Presidente Provinciale di CNA Modena -
culminerà sabato 2 luglio quando proprio nell'Area della nostra sede provinciale ospiterà un grande spettacolo, una grande festa aperta a tutti i modenesi, del capoluogo e non solo. Per condividere con loro una ricorrenza che non è soltanto formale, ma che dimostra la capacità che la nostra Associazione ha avuto di mantenersi al passo con i tempi sapendo rispondere alle esigenze delle imprese.
L'Assemblea Quadriennale, oltre ad adempiere ai diversi obblighi statutari, ha nominato anche la nuova Presidenza, della quale, oltre a Luigi Mai, fanno parte sei vicepresidenti e due invitati:

Valdis Borghi (vicepresidente)

Rieletto Presidente della CNA di Castelfranco Emilia, 56 anni, imprenditore dal 1973, è titolare di un'azienda meccanica con 16 dipendenti che produce modelli per fonderia operante a Gaggio. E' al secondo mandato alla presidenza provinciale.

Silvano Montorsi (vicepresidente)

Imprenditore edile, Confermato alla Presidenza Provinciale, è Presidente della CNA di Maranello. Ha 52 anni e dal 1972 e socio di un'impresa con 6 dipendenti.

Emer Pacchioni (vicepresidente)

Anche in questo caso si tratta di una conferma. Presidente della CNA di Soliera, ha 47 anni e dal 1980 è fra i titolari di un'impresa meccanica con 22 dipendenti.

Vanni Po (vicepresidente)

Cinquantadue anni, rieletto nel 2005 Presidente di Federmoda, l'associazione che si occupa delle imprese del tessile-abbigliamento, è alla sua prima nomina come vicepresidente provinciale. Imprenditore del settore dal 1975, arriva da Carpi.

Giovanni Tonioni (vicepresidente)

Per Tonioni, è il debutto nella Presidenza provinciale, dopo essere stato presidente di Assoedili Nazionale e vicepresidente regionale della stessa categoria. L'edilizia, infatti, è il campo di attività del cinquantenne imprenditore vignolese, dal 1975 socio in un'impresa di 18 dipendenti

Umberto Venturi (vicepresidente)

Modenese, titolare di un'impresa modenese di produzione e vendita di vernici, è il Presidente di CNA.Com, l'Associazione del commercio di CNA. E' all'esordio come vicepresidente provinciale, di cui, con i suoi 39 anni, è il componente più giovane.

Armando Capitani (invitato)

Imprenditore edile di 52 anni, imprenditore dal 1987, arriva da Pievepelago, sede di cui è stato il Presidente. E' uno dei due invitati alla presidenza provinciale.

Claudio Migliori (invitato)

Anch'egli invitato alla Presidenza Provinciale, Presidente della CNA di Vignola e titolare di un'impresa elettromeccanica. Migliori ha 48 ani ed è imprenditore dal 1980.