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IL FASHION SYSTEM EMILIANO ROMAGNOLO ALLA CONQUISTA DEL GIAPPONE

Sabato 17 settembre undici imprese della regione presentano a Kobe le collezioni primavera estate 2006 per capi di abbigliamento e calzature

13-09-2005

Le imprese di CNA-Federmoda volano a Kobe, in Giappone, dove sabato 17 settembre presenteranno la creatività e la qualità delle produzioni moda della nostra regione, nell’ambito di alcune iniziative dedicate all’Emilia Romagna.
Undici le imprese in passerella all’Hotel Okura di Kobe che in rappresentanza delle oltre 4.000 imprese artigiane e pmi del tessile, abbigliamento calzaturiero associate a CNA in Emilia Romagna, presenteranno le collezioni di abbigliamento e di accessori moda per la Primavera / Estate 2006. Si tratta di UNIMAR BEACHWEAR (Berlini srl) - costumi da bagno – Riccione (RN), Creazioni G&G - abbigliamento donna e sposa di Gaggio Montano (BO); SMILE - abbigliamento in pelle , Rimini; Mori Castello (Sabbioni Mafalda e c. snc) - abbigliamento donna  di Castel San Pietro Terme (BO); Elementi (Pick-Nick at the Pink House snc) - abbigliamento donna  di  Riccione (RN); OTTDOG e REAL GREEN (Solzigno s.r.l.) di Forlì; Salsedine - costumi da bagno e intimo  di Coriano (RN); Milena Mosele - maglieria e abbigliamento donna di Bologna; Tamarinda (MG srl) - accesori e camice di Toscanella  (BO); Viu-In (Optiwork srl) - occhiali  di Reggio Emilia; Mario Bologna (Calzaturificio Maria Elisa spa)  di Misano Adriatico (RN).
Da tempo CNA-Federmoda dell’Emilia Romagna dedica grande attenzione al mercato giapponese, un mercato  estremamente recettivo per il made in Italy che sul fronte dell’export, dal giugno 2004 al giugno 2005 ha registrato risultati importanti: un + 3,6% di calzature, un + 4,3% di abbigliamento ed un + 12,3 % sui lavori in pelle.
L’avvio di relazioni e rapporti commerciali tra le nostre imprese ed il Paese del Sol Levante – spiega Antonio Franceschini segretario regionale  di CNA-FEDERMODA - risale al 1985, quando attraverso il Consorzio Moda in Italy, il Giappone fu individuato  come mercato di estremo interesse per il sostema moda di questa regione. Alla seconda metà  degli anni ottanta  risale l’organizzazione delle prime mostre a Tokyo ed Osaka, iniziative che riscontrarono da subito grande interesse, rivelandosi una concreta opportunità di business, tanto che l’ICE decise di  organizzare in Giappone, il Moda Italia.
Sempre nell’ottica di creare proficui canali commerciali in Estremo oriente, è nata successivamente EXIT-exportitalia,  manifestazione che si propone di favorire l’incontro tra imprese artigiane e pmi del settore moda con gli operatori commerciali internazionali. Un’iniziativa che da subito ha incontrato l’approvazione del mondo delle trading companies e dei buyers giapponesi che sono, in termini quantitativi, i primi tra gli operatori stranieri che ogni anno visitano la manifestazione bolognese.
Capi di elevata qualità, creatività ed una originalità che non viene mai meno, unite ad una costante innovazione e ricerca. Questi i fattori di successo  delle produzioni del fashion system emiliano romagnolo in Giappone.
La qualità unita alla capacità di aggregare e mettersi in rete, sono la dimostrazione che le nostre imprese – sottolinea  il presidente di CNA-FEDERMODA, Luigi Rossi - sono in grado di competere, affrontando i mercati globali anche mantenendo piccole e medie dimensioni, perchè sono in grado di “pensare in grande”, organizzandosi in modo da privilegiare la funzionalità rispetto alla struttura.  L’impegno della CNA è oggi quello di essere partner delle imprese associate, operando con loro per individuare le traiettorie future ed indicare i percorsi e le iniziative più adeguate a promuovere le nostre produzioni all’estero.
A Kobe nei prossimi giorni,  le 11 aziende di CNA-FEDERMODA, anche grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione dell’Ufficio ICE di Tokyo, attiveranno un’ulteriore iniziativa, mirata a creare opportunità commerciali per l’intero settore del fashion della nostra regione.
La serata del 17 settembre, vedrà la partecipazione in qualità di spettatori, di oltre cento invitati tra i quali,  importanti rappresentanti del mondo della distribuzione e del commercio giapponese. A conclusione, galà di sapori con la degustazione di prodotti tipici dell’enogastronomia emiliano romagnola.