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CNA Associazione Provinciale di Ravenna

E’ NATA “CNA STRANIERI”

23-09-2005

Il tessuto imprenditoriale della nostra provincia si è modificato notevolmente nel corso degli ultimi anni, annoverando un gran numero di imprenditori stranieri. La CNA è, pertanto, impegnata a seguire sul campo, in modo diretto, i cambiamenti in atto. Citiamo sinteticamente alcuni dati:
- in un anno a Ravenna gli imprenditori immigrati sono cresciuti del 40,65%, affermandosi come una delle parti più dinamiche dell’economia provinciale in grado, quindi, di dare impulso al sistema produttivo locale e non solo, dato che queste tendenze si registrano sia a livello regionale che nazionale. Al 30 giugno il numero di titolari di impresa con cittadinanza estera iscritti agli archivi della Camera di Commercio di Ravenna era di 1.166: un dato notevole!
- delle imprese condotte da immigrati, le più numerose sono quelle artigiane: al 30 agosto erano pari al 79%. Tra le artigiane sono gli albanesi il gruppo etnico con il numero maggiore di imprenditori (16,70% del totale), seguiti dai rumeni (9,76%), dai macedoni (9,11%), dai tunisini (6,94%) e dai marocchini (6,72%). Prendendo in considerazione il gruppo di comunità nordafricane (marocchini, tunisini, ed egiziani) la percentuale raggiunge il 14,75%;
- in quasi il 50% dei casi, inoltre, l’imprenditore immigrato ha avuto in Italia una precedente esperienza da lavoratore dipendente. In più di un caso su quattro, la precedente esperienza lavorativa, che ha rappresentato per la persona l’immigrata il primo livello di integrazione sociale ed economica, si è poi trasformata in un lavoro in proprio;
- la maggior parte degli imprenditori immigrati ha meno di 45 anni, con una percentuale di ‘under 40’ che raggiunge il 60%. Di questi, circa il 70% è rappresentato da uomini.
- la distribuzione territoriale degli imprenditori immigrati premia nella nostra provincia l’area lughese (33,40% del totale). L’area faentina vede una presenza di attività gestite da stranieri pari al 19,53%, mentre il 33,19% gestisce un’attività nel comune di Ravenna e il 13,88% in quello di Cervia.
le attività preferite dagli imprenditori immigrati nella provincia di Ravenna, per l’ 87,66% sono concentrate in due settori: quello commerciale (dove si concentra il 33,80% degli imprenditori stranieri) e quello edilizio (con il 53,86%).
Questi dati, a cui andrebbe accompagnata la situazione, anch’essa in forte evoluzione, relativa alla presenza di lavoratori dipendenti extranazionali, sono la dimostrazione più evidente del ruolo nuovo dell’impresa, che si configura come un forte veicolo d’integrazione sociale, in quanto permette all’imprenditore e ai suoi collaboratori di collocarsi nel tessuto sociale, al centro di una più vasta rete di relazioni, ponendo quindi l’impresa come una sorta di ‘ponte’ di diffusione culturale sia verso il territorio ospitante che nei confronti della comunità immigrata di riferimento.
In particolare, essere titolare di un'impresa, equivale alla volontà di ottenere un inserimento stabile nel territorio e un miglioramento professionale e personale.
L'attenzione della CNA a questo fenomeno rappresenta dunque una scelta strategica che punta a cogliere due obiettivi tra loro collegati: favorire a aiutare la creazione di impresa e, contemporaneamente, aiutare l’integrazione sociale e culturale.
Oltre a questo non va poi dimenticato che rispondere alle esigenze delle imprese a guida straniera, che, come si diceva, rappresentano una fisiologica evoluzione del mercato, per un’associazione come la nostra, così radicata nel tessuto imprenditoriale, vuole dire anche contribuire a governare questa trasformazione, garantendo servizi, qualità e rispetto dei meccanismi di libera concorrenza per tutte le imprese senza distinzione. Anche perché il mercato non ha colore, non ha differenze se non quelle legate all'economia. Ecco perché oggi, in accordo con la CNA nazionale, lanciamo un progetto che abbiamo chiamato CNA Stranieri Ravenna.
Non partiamo ovviamente da zero: le imprese a conduzione extranazionale associate alla CNAdi Ravenna sono già oggi 365, circa il 7% delle imprese associate a CNA Ravenna. Di queste 97 sono a conduzione mista, cioè imprenditori stranieri e imprenditori italiani, a dimostrazione che il processo di integrazione è già in atto.
Per tutte queste ragioni la nostra Associazione intende potenziare ed adeguare alcuni servizi: lo sportello CreaImpresa, che è l’ufficio a cui si rivolgono tutti coloro che vogliono avviare un’attività imprenditoriale, promozionato attraverso il folder che presentiamo qui oggi, tradotto in varie lingue; la formazione, un tassello indispensabile sia sul piano delle politiche attive del lavoro che in quelle dell’inclusione sociale degli immigrati; un Comitato, costituito da imprenditori stranieri, possibilmente delle diverse nazionalità presenti nel nostro territorio, che serva a dare loro più fiducia e visibilità; l’adesione all’iniziativa della CNA nazionale denominata Progetto immigrati e imprese per rispondere alle norme previste dal regolamento della Legge Fini-Bossi, che riguardano primariamente gli imprenditori e i datori di lavoro.