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CNA FITA

SERVIZI PUBBLICI SEMPRE PIU’ A RISCHIO L’OMICIDIO DEL TAXISTA DI PARMA RIPORTA IN PRIMO PIANO IL TEMA DELLA SICUREZZA DI QUESTI OPERATORI

30-03-2006

Il gravissimo episodio avvenuto in provincia di Parma, che ha visto vittima assieme ad una giovane ragazza, il tassista Andrea Salvarani, ripropone in tutta la sua drammaticità il problema della sicurezza legata ad una attività di pubblico servizio ed evidenzia la delicatezza di un’attività chiamata a fare i conti con una realtà quotidiana sempre più complessa.
Questo drammatico evento – ha sottolineato Giovanni Montali, segretario regionale di CNA-FITA, l’Unione del trasporto merci e persone alla quale Salvarani era tra l’altro associato - non è che l’ennesimo fatto di sangue di cui è vittima un operatore del settore e ripropone in tutta la sua crudezza le problematiche legate alla tutela e al livello di sicurezza del servizio, temi questi che anche recentemente CNA-FITA ha più volte rimarcato agli interlocutori della categoria, Enti locali in testa.
I taxisti sono, infatti, sempre più esposti a rischi notevoli che, troppo spesso sono chiamati ad affrontare pressochè da soli.
Per questi motivi – prosegue Montali - riteniamo che sia assolutamente necessario - anche attraverso precise forme di collaborazione con le forze dell’ordine e in sinergia con la Pubblica Amministrazione - mettere in atto tutti quegli accorgimenti di carattere tecnico e operativo peraltro già oggi possibili, come ad esempio sistemi di video sorveglianza a bordo delle vetture collegati con le centrali operative di Polizia e Vigili urbani, per tutelare al massimo questi imprenditori che svolgono, a tutti gli effetti, un servizio pubblico .
Alla famiglia di Andrea Salvarani, la CNA- FITA esprime il cordoglio e la solidarietà dei propri associati.