29-05-2006
Scambio di buone prassi per il miglioramento continuo delle performance aziendali nell’ambito dell’internazionalizzazione. Questo l’obiettivo dell’iniziativa svoltasi nei giorni scorsi a Dublino che ha visto tra i protagonisti la Cna dell’Emilia Romagna ed alcune delle cinquanta imprese della regione selezionate nell’ambito di PASS PMI – il progetto relativo ai Piani di marketing internazionale per le piccole e medie imprese.
L’evento internazionale, organizzato da Entreprise Ireland, agenzia pubblica per lo sviluppo imprenditoriale in Irlanda, nonché partner di CNA Emilia Romagna in diverse iniziative, è ruotato attorno al tema della produzione zero difetti (world class manufacturing), che significa la capacità di organizzare i processi aziendali in modo tale da minimizzate gli sprechi e ottimizzare i risultati. A dare sostegno all’iniziativa, EU - Japan Centre for Industrial Cooperation, istituzione nata per favorire gli scambi tra Europa e Giappone. Più di trenta le aziende americane, giapponesi ed europee (del calibro di Toyota, Harley-Davidson, Dell, Volvo, IBM, Sony, Pirelli) che si sono alternate in una due giorni di convegni e case-studies per illustrare le proprie pratiche di eccellenza in ambito gestionale, nell’ottica di un reciproco scambio di buone prassi e sviluppo comune tra imprese. La delegazione di imprenditori e funzionari CNA (Cna Innovazione, Cna Bologna e Cna Parma) ha così potuto confrontarsi con imprese top provenienti da tutto il mondo. L’esperienza ha messo in luce aspetti molto importanti inerenti la gestione e l’organizzazione aziendale tramite l’implementazione di tecniche e metodologie di processo nelle realtà aziendali di grande dimensione ma di possibile riferimento anche per aziende di più piccole dimensioni. Per mantenersi competitivi a livello internazionale e vincere le sfide della globalizzazione è oggi sempre più necessario riferirsi, ai concetti di miglioramento continuo, di trasferibilità delle abilità e delle conoscenze, di condivisione degli obiettivi a tutti i livelli aziendali per attuare i cambiamenti utili al raggiungimento di performance eccellenti per la soddisfazione delle esigenze della clientela. L’applicabilità di queste metodologie, la necessità di una pianificazione e di una più efficiente organizzazione aziendale anche nel contesto di piccole e medie realtà aziendali rappresentano argomenti che sono oggi oggetto di studio ad alti livelli per migliorare un tessuto imprenditoriale diffuso a livello europeo che va sostenuto e reso più competitivo.
Un’esperienza davvero interessante per gli imprenditori emiliano romagnoli presenti, che consentirà loro di portare a casa nuove informazioni e conoscenze. Stefano Tubertini, titolare della CMT Tubertini Srl di Bologna produttrice di attrezzature speciali per macchine utensili, ne è convinto:
Trovarsi a confronto con realtà industriali così importanti rappresenta una grande opportunità perché ti fa riflettere sul futuro della tua azienda e sulla necessità di attuare importanti cambiamenti nella cultura e nell’organizzazione delle nostre imprese per vincere la competizione internazionale.
Sulla stessa lunghezza d’onda Vittorio Capitani, della BlackShark Cabinets, di Parma, produttrice di componenti in ambito musicale:
mi è stata data una grande occasione culturale e formativa. Il consiglio che sento di dare ad imprese di piccole dimensioni come la mia è questo: in un contesto come quello attuale è necessario aprirsi verso l’esterno , confrontandosi costantemente con altre imprese per imparare le pratiche più efficaci e trovare sistemi di integrazione e collaborazione a più livelli.
L’Irlanda è ai primissimi posti nella graduatoria dei dati dello sviluppo e dell’esportazione e condivide con l’Emilia Romagna, la stessa tipologia produttiva basata su un tessuto di piccole e medie imprese; da qui l’interesse degli imprenditori CNA a confrontarsi con problematiche comuni ed i vantaggi dell’export. Nel contempo si è sviluppata anche una importante rete di contatti che porterà presto ad altri reciproci scambi di collaborazione economica sul piano internazionale.