Informa in breve


CNA e CONFARTIGIANATO

CNA: APPROVARE SUBITO LA LEGGE REGIONALE SUL LAVORO

20-01-2005

La CNA e la Confartigianato dell’Emilia Romagna manifestano la propria preoccupazione per i tempi lunghi della discussione che stanno mettendo a rischio l’approvazione di un importante provvedimento legislativo quale il Progetto di Legge Regionale sul Lavoro.

 

Un provvedimento legislativo – ricordano le due Associazioni - frutto di una costante ed efficace azione concertativa che ha coinvolto le istituzioni locali ( Province) e le parti sociali fin dall’inizio, recependo i nostri suggerimenti e le nostre proposte. Crediamo vada sottolineata l’importanza, che questo assessorato e l’assessore, assegnano al metodo della concertazione, recependo così pienamente le istanze di Organizzazioni come CNA e Confartigianato, che ritengono indispensabile la collaborazione istituzionale e la concertazione sociale, come del resto è sancito anche dal recente Patto per la qualità dello sviluppo, sottoscritto da tutte le parti sociali con la Regione”.

 

Dentro questo quadro di relazioni positive che hanno accompagnato la costruzione del Progetto di Legge Regionale, sono state accolte le proposte e le osservazioni che CNA e Confartigianato hanno presentato . Tra queste ricordano i dirigenti di CNA e Confartigianato come:

-  gli Enti Bilaterali, costituiti dalle parti sociali, siano considerati strumenti importanti per la realizzazione di parecchi interventi afferenti al titolo delle Politiche Attive del Lavoro, all’interno di una relazione che permetterà di esaltarne ulteriormente la funzione e sperimentare nuove forme di sussidiarietà.

-  tutte le finalità prevedano tra i beneficiari ed i soggetti di riferimento, non solo i lavoratori dipendenti, ma anche la promozione del lavoro autonomo e delle nuove imprese.

        - negli interventi volti a sostenere la regolarizzazione e la stabilizzazione del lavoro, nonché per l’inserimento lavorativo delle persone disabili, sia stata tenuta in considerazione la specificità dell’artigianato e della piccola dimensione d’impresa, con le sue esigenze di mantenimento delle fondamentali caratteristiche di flessibilità.

          - lo stesso titolo della Responsabilità sociale delle imprese venga affrontato in maniera corretta; la sua promozione cioè è chiaramente ancorata ad un presupposto di integrazione volontaria delle problematiche sociali ed ambientali nelle attività produttive e commerciali e, quindi, vista come strumento per l’innalzamento della qualità del lavoro, il consolidamento ed il potenziamento delle competenze professionali, la diffusione della conoscenza, il miglioramento della competitività del sistema produttivo, lo sviluppo economico e la coesione sociale.

 

Il Progetto di Legge Regionale sul “lavoro”, inoltre, segue la precedente azione legislativa che ha portato all’ approvazione della legge regionale N. 12 sull’integrazione del sistema scolastico e formativo, per conseguire l’obiettivo di un’ elevazione dei saperi e dell’istruzione dei giovani di questa regione, combattendo l’abbandono scolastico e formativo.

 

La legge sul lavoro, concludono CNA e Confartigianato completa, quindi, un set di strumentazione legislativa che permette alla Regione di intervenire con politiche integrate sui sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro. Il tutto, all’interno di un coordinamento con la legislazione nazionale, efficace e corretto.