01-04-2004
A fronte dei dati ISTAT, Gian Carlo Sangalli Segretario Generale della CNA esprime le seguenti preoccupate considerazioni:
la discesa dello 0,6% del fatturato rispetto al mese precedente e del 6,5% rispetto al gennaio 2003 dimostrano che stiamo attraversando una delle pi� gravi crisi industriali del nostro Paese.
Ne sono colpiti soprattutto i settori tipicamente legati alle specializzazioni delle economie territoriali e alla struttura dell�impresa diffusa e dei distretti industriali.
I rischi di declino sono evidenti ed ancor pi� sono colpite le piccole imprese.
Nel 2003 a fronte di un dato statico del PIL, l�artigianato ha pagato un prezzo molto elevato: il fatturato � sceso dall�8 al 10%, i termini di pagamento si sono allungati ed � cresciuta conseguentemente la crisi finanziaria dell�impresa pi� piccola.
Una situazione come l�attuale produce e produrr� ancor di pi� effetti sociali sia sull�occupazione sia sullo standard di vita della popolazione.
Serve un rilancio della politica economica per ridare competitivit� al nostro sistema industriale.
E� ora di accantonare dispute fuorvianti per rimettere al centro i temi dello sviluppo e del rilancio dell�economia.
Va rilanciata la concertazione che assume il rango di una vera e propria unit� di crisi.
Bisogna ritrovare lo spirito del �93 e per questo la CNA si appella al Governo perch� vengano rapidamente messe in campo iniziative di sostegno ai settori pi� colpiti, a partire dal tessile-calzaturiero, e rapidamente si ricompongano i tavoli per l�individuazione di politiche di sviluppo.
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