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ARTIGIANATO E PMI: PIU’ FINANZIAMENTI ED INVESTIMENTI IN EMILIA ROMAGNA NEL 2003 GRAZIE AD

Il bilancio del Consorzio regionale fidi sarà presentato all’Assemblea dei soci che si terrà lunedì 28 giugno al Molino Rosso di Imola. Nel 2003 garantiti alle imprese oltre 590 milioni di euro di finanziamenti, utilizzati dalle imprese per investimenti i

28-06-2004

Garantite operazioni per 580.420.226,34 con un incremento del 6,61% rispetto al 2002; corrispondenti ad un volume di investimenti e crediti pari a 1 miliardo e 624 milioni di euro (+ 16% sul 2002); riassicurati 14.164 finanziamenti di cui 9.456 sono stati deliberati in convenzione ordinaria per 297 milioni di euro con una media di riassicurazione del 20%; 4.534 finanziamenti sono rientrati nel contratto con il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) per 250 milioni di euro con una media di riassicurazione del 48% e 174 finanziamenti sono rientrati nelle misure regionali per 19 milioni di euro con una media di riassicurazione del 77%. L’operatività del sistema nel suo complesso è stata pari a € 594.567.987,04 di finanziamenti, con 15.394 operazioni con un + 0,89% rispetto al 2002 Le imprese artigiane e pmi che hanno usufruito dei servizi di garanzia sono state 10. 732. L’importo medio dei finanziamenti garantiti è stato di 40.019   euro (+ 10% sul 2002). I finanziamenti sono stati utilizzati nella misura del 48,1% per il consolidamento-credito di esercizio; per il 41,6% per investimenti mobiliari; per l’8,3% per la costituzione di nuove imprese e per il restante 2% per assunzione di personale ed invrestimenti immobiliari.  Tra i settori che più hanno investito risalta quello dell’edilizia, che peraltro, dal 2000 ad oggi è in fase di crescita grazie al boom delle abitazioni e all’avvio di grandi lavori pubblici; a seguire il settore dei trasporti.
Questi alcuni dei dati più significativi del bilancio Artigiancredit 2003, dati che testimoniano l’efficacia del Consorzio fidi regionale a supporto dello sviluppo del sistema economico regionale, nonostante i segnali di raffreddamento dell’economia registrati lo scorso anno anche in Emilia Romagna. Un sistema che ha dato fiato alle 141.225 imprese artigiane, che costituiscono il 41,6% del totale delle imprese in Emilia Romagna (con un valore aggiunto del 14,2% sul valore aggiunto regionale); in pratica una media di 3,45 imprese ogni 100 abitanti, consentendo loro – come evidenzia il consigliere delegato di Artigiancredit, Glauco Cavassini –  di gestire la congiuntura negativa di questi ultimi anni, dimostrando una volontà ed una capacità di reagire davvero notevoli. Lo testimoniano alcune performances raggiunte lo scorso anno ma anche in questi primi sei mesi del 2004. Lo stesso andamento positivo dell’export regionale lo dimostra: mentre l’incidenza  sull’export in Italia è del 16,6%, in Emilia Romagna è di oltre il 18%, con un valore medio delle esportazioni per impresa artigiana, pari a 124.700 euro. Altro elemento che testimonia la solidità del tessuto di aziende artigiane e pmi della regione secondo Cavassini, è dato dal basso tasso di insolvenza registrato dal sistema Artigiancredit che nel 2003, è stato dello 0,22% netto. In Emilia Romagna la media delle insolvenze del sistema bancario nel 2003 si attesta sul 4,4% (il lieve incremento sul 2002 è dovuto alle sofferenze del gruppo Parmalat).
Artigiancredit, che oggi può contare su 84 consorzi artigiani, 21 Cooperative di Garanzie e 86.528 imprese associate è in grado, dunque, di presentare ai propri soci un bilancio consuntivo 2003, davvero positivo. Sempre nel 2003 si è conclusa anche la seconda fase della Certificazione di Qualità che ha interessato 6 Cooperative di garanzia. Oltre ad Artigiancredit sono ora 14 le Cooperative di garanzia che hanno ottenuto la certificazione di Qualità
L’appuntamento è l’Assemblea annuale dei soci che si svolgerà lunedì 28 giugno presso il Molino Rosso di Imola (ore 17) e vedrà nella sua parte pubblica, la partecipazione di: Duccio Campagnoli, assessore regionale alle attività produttive; Quinto Galassi presidente regionale CNA; Giampaolo Palazzi presidente regionale Confartiginato; Roberto Villa presidente Fedart-Fidi e Italo Callegari presidente AECM.
Tra gli obiettivi comuni che Artigiancredit proporrà ai propri interlocutori per il 2004, quello di migliorare ulteriormente la collaborazione tra Regione, Consorzi fidi e banche per garantire un’impegno a tutto campo in grado di sostenere la competitività del tessuto imprenditoriale, riducendo gli ostacoli finanziari, migliorando la qualità e l’accesso ai servizi reali, sostenendo qualità ed innovazione e favorendo i processi di internazionalizzazione e di apertura verso l’estero.