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Assegnata a Parma la sede dell'Agenzia alimentare

L'UNIONE EUROPEA PREMIA LA QUALITA'. Sarà a Parma la sede dell'Agenzia alimentare. Per la CNA la scelta è un riconoscimento per il comparto italiano

16-01-2004

Un riconoscimento a tutto il comparto alimentare italiano. Che premia l'impegno dell'artigianato e della piccola e media impresa, da sempre rivolto alla salvaguardia della genuinit� dei prodotti alimentari, in particolare dei prodotti tipici. CNA alimentare reagisce cos� alla notizia dell'assegnazione alla citt� di Parma dell'Agenzia alimentare europea. L'European food authority, infatti, sar� ospitata presso il palazzo Ducale della citt� emiliana, disporr� di un budget annuo di 40 milioni di euro e impiegher� oltre 250 persone, destinate a salire a 330 fra tre anni. Parma, dopo un biennio di negoziati per l�assegnazione delle agenzie europee, ha vinto la battaglia con Helsinki che ha invece ottenuto l'Authority per i prodotti chimici consegnando all'Italia un punto di riferimento prezioso per tutta la filiera agroalimentare. La citt� emiliana produce un fatturato di 5,5 miliardi di euro nel comparto e ospita le aziende pi� prestigiose del Made in Italy alimentare, a cominciare dal prosciutto, il parmigiano e la pasta.

Aver ottenuto la sede dell'Agenzia europea in Italia � un fatto molto importante, commenta Daniela Piccione segretario nazionale di CNA Alimentare,� il tema dell'igiene e sicurezza per il settore sar� infatti declinato nel rispetto della diversit� delle tipologie di produzione, rappresentata in Italia dalla pmi.

Secondo CNA Alimentare queste norme non metteranno in discussione la tipicit� e tradizione delle produzione alimentare.

Una tradizione e una tipicit� che � patrimonio delle piccole imprese nel rispetto, appunto, del binomio sicurezza qualit�, conclude la Piccione.�

Grande soddisfazione � stata espressa anche dalla CNA dell'Emilia Romagna.

� per noi un risultato di grande rilievo che premia l'impegno dell'artigianato e della piccola e media impresa, dice Claudio Vandini, presidente regionale di CNA alimentare, questa scelta rappresenta per le 3.700 imprese alimentari associate a CNA in questa regione (450mila mila Italia), un'occasione importante di ulteriore sviluppo nonch� una garanzia in pi� per la difesa dei prodotti Made in Italy sui mercati esteri.

L'obiettivo dell'Authority � ora quello di creare un organismo indipendente che potr� produrre pareri scientifici preziosi per Bruxelles e la legislazione europea in materia. Avr� anche il compito di mediare in caso di dissensi tra stati o istituzioni e svolger� un ruolo di informazione.