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Patto regionale per il lavoro

Comunicato stampa, 20 luglio 2015. Cna: “Atto di grande rilevanza per imprese, lavoratori e per la crescita della competitività”.  Il Presidente Govoni: “Di grande rilievo il tema del sostegno al credito, bene l’utilizzo dei fondi strutturali per formazione e innovazione nelle piccole e micro imprese. Pronti a collaborare sulla legalità e per snellire la burocrazia”.

 

20-07-2015

Bologna, 20 luglio 2015. “Avere firmato oggi il Patto per il lavoro è stato un atto di grande rilevanza per le imprese e per i lavoratori emiliano romagnoli, in quanto ci consente di mettere in campo un’azione condivisa e di lungo respiro per il rilancio della competitività”.

E’ il commento di Paolo Govoni, Presidente della Cna Emilia Romagna, che questa mattina ha messo la sua firma al documento.

“Cna è particolarmente soddisfatta in particolare per quanto riguarda la garanzia al credito e gli interventi a supporto degli investimenti – prosegue Govoni -. La Regione infatti col Patto ha rinnovato e rafforzato il suo impegno a sostenere il sistema di garanzia per l’accesso al credito, con strumenti adeguati, che rispondano alle esigenze delle piccole e micro imprese. Allo stesso tempo nel Patto è previsto un impegno a costruire bandi e linee di intervento finanziati dai Fondi strutturali che andranno a supporto degli investimenti delle medie, piccole e micro aziende. La Regione, insomma, raccogliendo le proposte di Cna ha dato concretezza ai principi dello Small Business Act, l’indicazione della Commissione Europea a sfruttare al meglio il potenziale di crescita e di innovazione delle piccole e medie imprese”.

“Inoltre – conclude Govoni – Cna dà immediatamente la sua disponibilità a lavorare con la Regione e a confrontarsi con le parti sociali su due temi strategici indicati dal Patto per il lavoro: l’impegno per la legalità e lo sviluppo della semplificazione per facilitare i rapporti della pubblica amministrazione con imprese e cittadini”.

Ufficio comunicazione Cna Emilia Romagna

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