Dopo il Terremoto


Dichiarazione di Paolo Govoni Presidente CNA Emilia Romagna:

Comunicato stampa dell' 8 novembre 2012.  Dichiarazione di Paolo Govoni Presidente CNA Emilia Romagna: su tutte le imprese colpite dal terremoto in arrivo la condanna dei pagamenti obbligatori di tasse e contributi

08-11-2012

Bologna, 8 novembre 2012. “Su tutte le imprese colpite dal terremoto, direttamente o indirettamente, sta per abbattersi la condanna dei pagamenti obbligatori.  Il Governo ha infatti confermato che il 16 dicembre, se non si potrà documentare di aver subìto danni diretti, si dovranno pagare tasse e contributi per intero, fino all’ultimo euro”. Lo ha dichiarato Paolo Govoni, Presidente CNA Emilia Romagna. “Dalle nostre stime – prosegue Govoni - il 40% delle imprese localizzate nel cratere sono rimaste danneggiate e, per il 20%,  purtroppo si tratta di danni a lungo termine.  Accanto a ciò, in moltissimi casi il fermo produttivo con relativa perdita di fatturato, è stato di almeno 2 mesi. Forti sono le richieste di cassa integrazione provenienti dalle province interessate dal sisma, un indicatore inequivocabile del calo pesante del Pil che verrà registrato a fine 2012”. La CNA come ha sottolineato il Presidente Regionale Govoni non ha mai chiesto di ridurre gli importi dovuti. “Ha chiesto, invece e più volte, nelle sedi istituzionali, di allungare i periodi di pagamento e di rateizzazione, portandoli da diciotto mesi a dieci anni per coloro che hanno subìto danni diretti e a cinque anni per chi ha avuto solo danni indiretti”. CNA intende tranquillizzare tutti: allungare i tempi di pagamento non significa ricevere aiuti di Stato. “Per noi – conclude Govoni - si tratta di una questione vitale che attiene un intero sistema produttivo il quale contribuisce significativamente al Pil nazionale; un territorio che da sempre fornisce un grande gettito fiscale grazie ad un comportamento che fa dell’Emilia Romagna una delle regioni più virtuose del Paese”. 

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