Convegni


CNA FITA - La gomma italiana cambia colore?

Invito e comunicato stampa: "MA IN EUROPA C’E’ UN FUTURO PER L’AUTOTRASPORTO ITALIANO?"

28-09-2006

Comunicato Stampa

Le prospettive delle imprese nazionali del settore al centro del convegno promosso per domani 29 settembre a Parma (Hotel Parma e Congressi - ore 10) da FITA-CNA. Un confronto a tutto campo con parlamentari europei, Governo e Sindacati dei lavoratori.

Bologna, 28 settembre 2006.  Qual è il ruolo dell’autotrasporto italiano in Europa? L’interrogativo non è di poco conto visto che, se non saranno adottate al più presto adottate correzioni significate per alcune recenti normative europee, le imprese italiane corrono il rischio di sparire dal mercato. E’ questo il grido di allarme lanciato dagli autotrasportatori che domani all’Hotel Parma e Congressi di Parma, si confronteranno coi parlamentari europei Marta Vincenti e Luca Romagnoli, componenti della Commissione Trasporti, l’on. Silvia Velo, della IX Commissione Trasporti della Camera, col Sindacato del lavoratori rappresentato da Michele Azzola della segreteria nazionale di FILT-CGIL e col Governo nella persona del Sottosegretario ai trasporti, Andrea Annunziata.  “Il recepimento della direttiva europea 15/2002 che porta a 48 ore settimanali l’orario di lavoro per i conducenti – spiega il Presidente di CNA-FITA dell’Emilia Romagna Gilberto Piraccini - il doppio binario temporale previsto per i conducenti dipendenti e autonomi; la sottoscrizione della Direttiva delle Alpi che non tiene assolutamente conto delle peculiarità dell’autotrasporto italiano in tema di attraversamento dei valichi alpini e il gap esistente fra i vari Stati europei sul prezzo del gasolio per autotrazione, sono elementi che rischiano di dare un colpo mortale all’autotrasporto italiano e che porteranno inevitabilmente il nostro sistema produttivo a servirsi sempre di più di imprese non nazionali, con tutte le ricadute in termini di occupazione e di mancato gettito fiscale”.
Il titolo dell’iniziativa: “L’autotrasporto italiano cambia colore?”, vuole sottolineare la necessità di capire se esiste la volontà da parte del legislatore di tutelare l’autotrasporto italiano rispetto alla concorrenza, assolutamente sleale, che altri Paesi comunitari stanno portando avanti; alcuni esempi: costo del lavoro inferiore anche del 35%, costo del gasolio inferiore anche del 15% e inoltre normative nazionali di cabotaggio penalizzanti per le nostre imprese. “In conseguenza di questa situazione – sottolinea Quinto Galassi, Presidente regionale della CNA Emilia Romagna – L’autotrasporto italiano sta vivendo una situazione di altissima tensione; il rischio è quello di una vera e propria “espulsione” dal mercato”.  Tanto che non si esclude la proclamazione di un fermo nazionale dei servizi. Importantissima quindi la presenza all’ iniziativa di domani del Sottosegretario ai Trasporti, Andrea Annunziata, dal quale la CNA-FITA si attende proposte concrete e risposte certe sulle prossime scadenze relative alla legge Finanziaria con relative risorse  e provvedimenti in grado di  rilanciare la competitività dell’autotrasporto italiano, ponendolo altresì nelle condizioni di operare rispettando tutte le normative in materia di legalità e sicurezza”.

Cordiali saluti.

La responsabile comunicazione
Cristina Di Gleria
(tel. 051 6099413; cell. 348 3619990)

Per approfondire