27-06-2006
E’ quanto intende dimostrare il convegno su: Risparmio energetico e uso delle risorse promosso dalla CNA Regionale dell’Emilia Romagna in collaborazione col Dipartimento di discipline giuridiche dell’Economia e dell’Azienda dell’Università di Bologna e col patrocinio della Regione Emilia-Romagna – Assemblea legislativa che si terrà a Bologna presso la Sala Polivalente della regione Emilia-Romagna in Viale Aldo Moro, 50 con inizio alle ore 9,30.
Risparmio energetico ed efficienza energetica, diffusione delle fonti rinnovabili; si tratta di parole d’ordine che si stanno ormai diffondendo nella consapevolezza collettiva.
Indubbiamente, raggiungere l’autosufficienza energetica per il nostro Paese, costituisce una scelta sempre più irrinunciabile ed urgente. Ma come accelerare e rendere incisivo un intervento in tal senso?
A questo interrogativo possono dare una risposta positiva sia l’Amministrazione Pubblica attraverso servizi innovativi di gestione dell’energia e interventi tesi a rendere più efficiente e competitivo sul piano dei costi l’intero sistema, sia la competenza e la capacità del sistema locale delle imprese.
Uno dei possibili campi d’intervento, che sarà approfondito nel convegno – spiega Moreno Barbani – responsabile del dipartimento ambiente, energia e mercato della CNA Emilia Romagna - è quello del patrimonio immobiliare della Pubblica Amministrazione. Si tratta di un patrimonio assai ampio, diffuso su tutto il territorio e la cui proprietà fa capo ad una miriade di Enti. Un progressivo intervento di rinnovamento e di gestione energeticamente efficiente di questo patrimonio avrebbe una plurima valenza. Rappresenterebbe, innanzi tutto, un risultato quantitativamente assai significativo in termini di risparmio energetico, con il conseguente reperimento di risorse da parte della Pubblica Amministrazione da dedicare ad ulteriori investimenti di efficientamento. In secondo luogo comporterebbe la diffusione sul territorio di capacità tecniche e produttive dedicate all’efficienza energetica ed un effetto complessivo di traino per interventi di efficientamento energetico di tutto il patrimonio costruito.
Oltre agli immediati benefici economici derivanti da una gestione orientata al risparmio ed alla maggiore efficienza, un atteggiamento innovativo della Pubblica Amministrazione sulle problematiche energetiche sia sulle problematiche energetiche e nei confronti dell’imprenditoria locale, risulterebbe determinante per favorire un processo complessivo di qualificazione energetica del territorio regionale.
Per il raggiungimento di questi obiettivi, sottolinea Franco Bianchi presidente nazionale di CNA Installazione Impianti (oltre 7.000 imprese associate in regione) – è indispensabile il coinvolgimento a tutti i livelli delle aziende artigiane e delle piccole - medie imprese, le uniche oggi in grado di garantire diffusamente capacità e qualità d’intervento. Questo significa anche maggiore attenzione da parte della Pubblica Amministrazione, Enti locali in primo luogo, agli aspetti qualitativi di opere e servizi che sono propri delle prestazioni delle imprese artigiane.
Nel corso del convegno di domani, al quale parteciperanno esperti e consulenti energetici, docenti universitari ed amministratori, saranno quindi, affrontate le opportunità che i servizi di gestione dell’energia offrono alle Amministrazioni Pubbliche, l’efficienza degli impianti tecnologici nelle strategie del Piano Energetico regionale e le problematiche della legislazione in materia di affidamento ed esecuzione di servizi energetici per gli Enti pubblici; saranno inoltre presentate alcune esemplificazioni di possibili interventi di risparmio energetico.
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