Convegni


CNA Associazione Provinciale di Ferrara

Interessante convegno svolto dalla CNA sulla Legge Biagi

16-04-2004

Una legge che ha introdotto una sostanziale modernizzazione del mercato del lavoro, riconoscendo, al tempo stesso, un ruolo rilevante alla contrattazione tra le parti sociali.
Questo, in sostanza, il giudizio della CNA sulla Legge Biagi, a qualche mese della sua entrata in vigore, che ha spostato l’attenzione dal dibattito politico, alla sperimentazione concreta all’interno del mondo del lavoro e dell’impresa. Se ne è parlato al convegno della CNA di mercoledì, dedicato all’approfondimento dei contenuti tecnico-normativi della Legge e alla messa a fuoco delle nuove problematiche, ma anche delle opportunità a disposizione delle piccole e medie imprese.
Non precarietà, ma occupabilità è la parola chiave con la quale occorre guardare oggi a questa riforma così innovativa del mercato del lavoro, ha puntualizzato la relatrice Ughetta Ciatti, responsabile del Dipartimento sindacale CNA, rilevando inoltre come l’Associazione artigiana abbia inteso costantemente affermare
il principio dell’incontro tra le esigenze di competitività delle imprese e quelle di tutela e valorizzazione del lavoratore e di inclusione sociale.
Molte le richieste di chiarimento, formulate dagli imprenditori presenti al convegno sugli aspetti più nuovi della Legge Biagi, come il contratto di inserimento, il cosiddetto job sharing (lavoro a coppia), le norme sull’apprendistato, alle quali hanno risposto puntualmente gli specialisti: Massimo La Notte, docente di Diritto del lavoro presso l’Università di Parma e di Sabrina Blè, responsabile provinciale CNA della Legislazione del lavoro. Il tema del lavoro si è confermato, in ogni caso, come nervo sensibile per le piccole imprese che, lo ha ricordato il direttore CNA, Corradino
Merli, pur nell’attuale situazione di disagio economico, dimostrano di voler salvaguardare prima di tutto il patrimonio costituito dai propri dipendenti come valore essenziale per la stessa competitività dell’impresa.