16-02-2004
Il meglio della piccola e media imprenditoria dell’Emilia Romagna sarà premiato questa sera a Bologna, nella cornice di Villa Cicogna a S. Lazzaro di Savena.
Si tratta delle magnifiche otto che tra le 100 imprese inserite nel Repertorio delle Imprese Eccellenti 2003, hanno ottenuto le migliori performance aziendali grazie all’adozione di pratiche manageriali innovative.
Queste le top dell’eccellenza sono: Casa del Pneumatico di S. Lazzaro Savena (BO); Centro Assistenza Caldaie di Forlì; Cepi srl - impianti di stoccaggio e dosaggio materie prime per industria agroalimentare chimica e farmaceutica di Predappio; Marmiroli Ivan – conservazione e restauro di opere d’arte – Bagnolo in Piano (RE); Piquadro – produzione e commercio articoli di pelletteria di Riola di Vergato (BO); Quick – produzione e commercializzazione equipaggiamenti nautici di Piangipane (RA); Torrefazione Caffè Krifi di Chiesuol del Fosso (FE); Zarri srl – lavorazione filo metallico di Castello d’Argile (BO).
La menzione speciale del Comitato Giovani Imprenditori per l’impresa giovane è andata a Graf srl - automazione industriale, elettronica ed industriale di Nonantola (MO).
L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Bologna, nella quale la CNA dell’Emilia Romagna, l’ECIPAR e la Regione Emilia-Romagna, hanno presentato il Repertorio delle Imprese Eccellenti 2003.
L’assessore regionale alla formazione professionale, Mariangela Bastico, il vice segretario generale di Unioncamere Emilia Romagna, Giampaolo Montaletti, il direttore regionale di ECIPAR-CNA Lauro Borsato ed il presidente della CNA Emilia Romagna, Quinto Galassi, hanno presentato gli obiettivi del Repertorio Regionale, realizzato da CNA ed ECIPAR utilizzando le azioni regionali, Obiettivo 3 del Fondo Sociale Europeo (nell’ambito del progetto Sviluppo di una metodologia per lo scambio di best pratice nelle PMI - n. 882/02) con il supporto tecnico scientifico dell’Università Statale di Milano.
Oggi più che mai - è stato detto - in una situazione economica ancora difficile, per mantenere e migliorare la propria competitività, le imprese devono sapersi misurare con la concorrenza in termini di gestione, innovazione, sviluppo del prodotto, standard di qualità. Per farlo, oltre che di tecnologie, devono dotarsi di pratiche manageriali che consentano loro di raggiungere livelli di eccellenza. Il Repertorio Regionale si propone proprio questo obiettivo: fornire alle pmi emiliano romagnole un sistema di rilevazione e diffusione costante di pratiche manageriali avanzate che consenta loro di avviare con rapidità il processo di miglioramento continuo delle prestazioni aziendali. Un sistema che le metta nelle condizioni di rilevare i fattori di successo ed effettuare un’analisi comparativa delle proprie performance in termini di redditività, efficienza ed efficacia e di prendere coscienza dei propri punti di forza e debolezza per poter competere su base locale ed europea. L’iniziativa parte dal presupposto che esistono oggi strumenti evoluti e metodologie innovative a disposizione delle pmi, finalizzati a permettere loro di stare al passo con le sfide del mercato, accrescere la competitività ed incrementare le competenze manageriali.
Giunto alla sua quarta edizione, il Repertorio Regionale rappresenta il risultato finale del lavoro effettuato nel 2003. Oltre 1000 sono state le piccole e medie imprese che hanno aderito all’iniziativa accettando il confronto dei loro dati; da questo primo target, è stato selezionato un campione di 308 aziende, analizzate da un gruppo di ricercatori dell’Università Statale di Milano. Le 100 aziende a livello regionale – 70 della produzione e 30 dei servizi - che hanno ottenuto i risultati più rilevanti, sono state inserite nel Repertorio delle Imprese Eccellenti 2003. Le imprese sono rappresentative delle diverse tipologie dei settori di produzione e di servizio, sono distribuite sul territorio regionale e hanno diverse dimensioni di mercato di riferimento.
