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Appalti pulizie: criteri ambientali in crescita

A partire dal 2012, con l’emanazione del decreto del Ministero dell’ambiente 24/05/2012, sono stati stabiliti i criteri ambientali minimi per l’affidamento dei servizi di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene.

22-06-2016

Questi criteri ambientali minimi, sono parte integrante del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione. L’obiettivo nazionale proposto, del Piano d’azione, è/era di raggiungere entro il 2014, la quota del 50% di appalti “verdi” sul totale degli appalti per l’affidamento del servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene.

Ora, con decreto di maggio 2016, il Ministero dell’Ambiente fissa (vedi allegato) un incremento progressivo dei valori a base d’asta da assoggettare a tali criteri ambientali minimi, con l’obiettivo di raggiungere una percentuale del 62% già a partire dal gennaio 2017, per una progressione che dovrà portare, negli anni, al rispetto totale (100%) di tali requisiti.

Tale percorso viene fissato per le gare delle pulizie, gestione rifiuti, arredo urbano, prodotti per l’igiene e verde pubblico.

“Un appalto per l’affidamento di un servizio di pulizia o per la fornitura di prodotti per l’igiene è definito “verde” solo se include quanto riportato nei criteri ambientali minimi, riguardanti l’oggetto dell’appalto, la selezione dei canditati, le specifiche tecniche, le condizioni di esecuzione e le clausole contrattuali” ricorda Daniele Dondarini – Responsabile Unione Servizi alla Comunità di CNA Emilia-Romagna.

Nel documento contenente i Criteri Ambientali Minimi viene espressamente riportato” precisa ancora Dondarini che “è altresì opportuno riconoscere un prezzo equo agli operatori economici in modo da consentire un’adeguata remunerazione dei lavoratori coinvolti  nella commessa pubblica e l’innalzamento del profilo qualitativo della stessa”.

A titolo riassuntivo si riportano i principali criteri ambientali adottabili nelle diverse specifiche tecniche di un capitolato di gara per l’assegnazione di un servizio di pulizia:

Selezione dei candidati: l’offerente deve dimostrare la propria capacità di applicare misure di  gestione ambientale durante l’esecuzione del contratto in modo da arrecare il minore impatto  possibile sull’ambiente, attraverso l’adozione di un sistema di gestione ambientale, conforme ad una norma tecnica riconosciuta (EMAS, ISO 14001).

Specifiche tecniche: riguardano prodotti per l’igiene (detergenti multiuso, per finestre e per servizi sanitari), disinfettanti, prodotti in carta tessuto;

Condizioni di esecuzione/Clausole contrattuali: riguardano il divieto d’uso di determinati prodotti con  funzione esclusivamente deodorante/profumante, o il divieto di utilizzare segatura del legno e piumini di origine  animale; la ditta  appaltatrice dovrà garantire che tutto il personale addetto alla commessa sia stato  adeguatamente formato in materia di sicurezza, circa le corrette modalità d’uso in relazione al dosaggio dei prodotti di pulizia, circa le precauzioni d'uso e le differenze tra disinfezione e lavaggio o, ancora, sulle modalità di conservazione dei prodotti e sui minori impatti ambientali dei prodotti “ecologici”e, infine, in materia di gestione dei rifiuti e di razionalizzazione del consumo dei prodotti.

Criteri Ambientali Minimi per detergenti multiuso, detergenti per servizi sanitari, detergenti per la pulizia delle finestre: biodegradabilità dei tensioattivi, sostanze o miscele non ammesse o limitate, sostanze biocide nei detergenti, fragranze, fosforo, concentrazione dei composti organici volatili e requisiti dell’imballaggio.

Criteri ambientali minimi dei disinfettanti, dei prodotti per impieghi specifici (cere, deceranti, decappanti, smacchiatori, ecc) e detergenti superconcentrati multiuso, dei detergenti superconcentrati per servizi sanitari, dei detergenti superconcentrati per la pulizia di finestre: biodegradabilità dei tensioattivi, sostanze o miscele non ammesse o limitate, sostanze biocide, fragranze, fosforo, concentrazione di composti organici volatili e requisiti dell’imballaggio.

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