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Non facciamoci fare le scarpe

Il 29 novembre dalle  ore 18,30 Savignano sul Rubicone, CNA Forlì-Cesena parla del valore degli artigiani italiani e del futuro del Made in Italy.

29-11-2010

LUNEDÌ 29 NOVEMBRE
ORE 18.30
SALA ALLENDE
CORSO VENDEMINI 18
SAVIGNANO SUL RUBICONE (FC)

Quasi il 20% degli occupati nei comuni di Gatteo, Savignano e San Mauro lavora in aziende del settore calzaturiero. Ma qual è il peso delle grandi aziende, che determinano l’andamento del distretto, e quale quello delle medie e piccole? Quali soni i dati sull’occupazione? E, soprattutto, qual è lo stato di salute del distretto nel suo complesso?
A queste e ad altre domande cercherà di dare risposta un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza, promosso da CNA Forlì-Cesena, che si terrà lunedì 29 a partire dalle 18.30 alla Sala Allende in Corso Vendemini 18 a  Savignano sul Rubicone.
La globalizzazione ha forzato le dinamiche dei mercati verso direzioni spesso contrarie ai ritmi e alle regole necessari per l’altissima qualità. E la crisi sta intaccando il patrimonio di piccole imprese artigiane che custodiscono e tramandano i saperi alla base del brand Made in Italy. Questo lo scenario al centro dell’incontro durante il quale, con il sostegno dei protagonisti del settore calzaturiero, CNA cercherà di dare il proprio contributo per la tutela e il futuro di un settore che considera un bene del territorio e di tutto il paese.
Ma ecco qualche anticipazione sulla ricerca che sarà presentata. I dati sono di grande interesse perché misurati su un campione, le imprese associate a CNA, estremamente significativo poiché che rappresenta il 44% del totale complessivo delle imprese del distretto calzaturiero. Su queste è stata condotta un’analisi approfondita in tema di occupazione, dalla quale è emerso ad esempio che il 61,5%, nel 2009, ha fatto ricorso agli ammortizzatori sociali. Il saldo tra assunti e licenziati risulta negativo di 53 unità. Tale dato è ancor più preoccupante in uno scenario economico generale, considerando che sul totale degli assunti (96), soltanto al 20% viene garantito un contratto a tempo indeterminato. Possiamo desumere quindi un’estrema precarietà di tutto il sistema. Problemi e criticità non mancano, ma il 29 sarà anche una serata di confronto e di nuove proposte per il comparto.


In allegato: Locandina dell’evento

Per informazioni:

Veronica Bridi
Responsabile Comunicazione Relazioni esterne e immagine CNA Forlì-Cesena
email veronica.bridi@cnafc.it | tel. 0543 770317 | cell. 348 2482954
 

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