L’incendio doloso verificatosi recentemente a Reggiolo è un ulteriore campanello d’allarme nell’escalation di roghi dolosi che stanno affliggendo diverse parti dell’Emilia Romagna. Come testimoniato dai dati presentati in recenti convegni pubblici sulle infiltrazioni mafiose bisogna continuare a contrastare i fenomeni malavitosi che purtroppo sono sempre più attuali.

“CNA Fita da tempo si batte per il superamento del massimo ribasso nelle gare e negli appalti pubblici” – ha affermato il Responsabile di CNA-Fita Reggio Emilia Giuliano Medici in un recente comunicato – Occorre poi creare sistemi più approfonditi di conoscenza sulle imprese del settore premiando quelle virtuose, regolari e trasparenti nei comportamenti, da quelle, invece, che cadono nella rete della illegalità. E’ poi necessario che gli enti pubblici rispettino i tempi di pagamento per i lavori svolti dalle imprese e che gli istituti di credito siano più disponibili nel concedere credito alle imprese che spesso sono strangolate dalla mancanza di liquidità”.

Il messaggio che CNA Fita vuole lanciare in rappresentanza della categoria del trasporto è di aprire un confronto permanente con gli enti preposti alla vigilanza del territorio, proponendo eventualmente la partecipazione ai lavori dell’osservatorio di recente costituito presso la Prefettura di Reggio Emilia, che sta già lavorando a pieno regime.

E’ d’obbligo in questi casi unire le forze e sfruttare al massimo le competenze e conoscenze di cui godono forze dell’ordine, enti pubblici e associazioni di categoria per dare un chiaro segnale di denuncia e di lotta nei confronti di chi crede di piegare gli onesti lavoratori emiliani ai voleri del crimine organizzato.

CNA-Fita ritiene che sia stato un errore consentire il pagamento delle Quote Albo per il 2013 solo on-line tramite il portale dell’Albo Trasporti, non riconoscendo così le altre possibilità di pagamento, in primis, tramite bollettino postale. Inoltre nella giornata di giovedì 25 ottobre u.s. il Comitato Centrale dell’Albo Autotrasportatori si è riunito ponendo all’ordine del giorno la votazione dell’aumento delle quote d’iscrizione a carico delle imprese di quasi 10 euro. Conseguentemente a questa decisione è stato anche messo ai voti il bilancio di previsione con il conseguente l’incremento pari a 1.389.175 euro. Indipendentemente dalle finalità che sono state poi addotte per motivare tale aumento, la CNA-Fita ha sostenuto in tutte le sedi l’inopportunità di tale provvedimento votando contro l’incremento della quota Albo giudicandolo inopportuno in relazione al difficile momento economico che vede le imprese continuamente costrette a sostenere il rialzo dei costi. Il provvedimento è passato a maggioranza, con il voto contrario di CNA FITA.

Con l’approssimarsi della scadenza segnaliamo ulteriormente a chi non avesse già provveduto che le imprese che esercitano l’attività di autotrasporto per conto terzi, in esercizio prima del 4/12/2011 con i requisiti di onorabilità, idoneità finanziaria e professionale, devono provvedere entro il 4 dicembre ad attuare i necessari adempimenti per la regolarità dell’esercizio della professione. In particolare le imprese, qualora non avessero ancora provveduto, sono tenute a perfezionare l’inserimento nel REN – Registro Elettronico Nazionale, mediante la presentazione presso i competenti Uffici della Motorizzazione civile della documentazione relativa al requisito dello stabilimento, nonché della domanda di autorizzazione all’esercizio della professione. Si ricorda, altresì, che la mancata regolarizzazione, entro il termine del 4/12/2012 fissato dalla Circolare della Direzione Generale per il trasporto stradale e per l’intermodalità prot. n. 10670 del 30/04/2012, determina anche la segnalazione all’Albo della competente Provincia ai fini dell’avvio della procedura di cancellazione dell’impresa inadempiente.

E’ in vigore anche quest’anno secondo modalità riportate nel sito www.stradeanas.tv l’obbligo di catene a bordo o l’utilizzo di pneumatici invernali (da neve) nei tratti della rete stradale e autostradale gestita dall’Anas maggiormente esposti al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale. L’obbligo é segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale e avrà validità, anche al di fuori dei periodi indicati, al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio. Le disposizioni sono state emanate in attuazione delle norme che hanno modificato alcune disposizioni del Codice della Strada (Art. 1 della Legge 29 luglio 2010, n. 120 “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”). Il provvedimento riguarda tutte le regioni eccetto Umbria, Puglia, Sicilia e Sardegna, dove entrerà in vigore da dicembre, mentre in Valle d’Aosta, Basilicata e in alcuni tratti in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana è già in vigore.

News FITA Informa n. 7

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: avviata una difficile trattativa

Ha preso avvio la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro dell' autotrasporto. Fanno parte della delegazione trattante: la Presidente nazionale Cinzia Franchini, il Segretario nazionale Mauro Concezzi, il Responsabile nazionale per la contrattualistica Stefano Di Niola. Per CNA-Fita Emilia Romagna segue la trattativa, che si presenta particolarmente difficile in relazione al quadro economico generale ed al difficile momento del settore, Pietro Rambelli, imprenditore e dirigente della Fita di Ravenna.

Anno XXXVI – 1° suppl. al N° 103/2012 del quotidiano “io l’Impresa” - Dir.Resp.: Cristina Di Gleria - Dir. e Amm.: Soc.Editoriale Artigianato e Piccola Impresa dell’Emilia Romagna Via Rimini, 7 - Bologna - Tel. 051/2133624