Iniziative


Liberi da OGM

"Un sì per il futuro", parte a metà settembre la consultazione per dire no agli organismi geneticamemte modificati

03-08-2007

 

Costituito in Emilia Romagna il Comitato regionale di �Italia Europa Liberi da OGM� che avvier� la consultazione e la raccolta di 200 mila firme attraverso centinaia di iniziative, convegni e appuntamenti eno gastronomici nel corso dei quali i cittadini potranno votare.

Bologna, 3 agosto 2007. Fermare gli OGM, affermare che il cibo � salute e dare vita nel nostro Paese ad un modello di sviluppo agro alimentare di qualit�, legato al territorio , sostenibile e innovativo. E� questo l�obiettivo per il quale, al termine di un incontro svoltosi presso la sede di Coldiretti a Bologna, (presenti Cia, Coldiretti, CNA, Confartigianato, ACCDA-COOP, Lega Ambiente) si � costituito il Comitato regionale Emilia Romagna di �Italia Europa-Liberi da OGM�, la coalizione nazionale che ha lanciato una consultazione �Un s� per il futuro�, che tra il 15 di settembre ed il 15 di novembre chiamer� i cittadini ad esprimersi con un voto per bloccare le biotecnologie alimentari. Del Comitato regionale, che sar� presieduto da Ivan Fuschini, coordinatore di CNA Alimentare dell�Emilia Romagna, fanno parte le organizzazioni degli agricoltori, dell�artigianato e della piccola impresa, della grande distribuzione e della cooperazione; le associazioni ambientaliste e quelle dei consumatori.
�Il nostro compito principale � spiega Ivan Fuschini - sar� quello di organizzare nei prossimi due mesi, centinaia di iniziative, convegni, rassegne eno- gastronomiche e appuntamenti fieristici e nei quali i cittadini avranno la possibilit� di dibattere ed esprimersi per un diverso modello di sviluppo agroalimentare, in Italia e in Europa. Chiederemo alla gente: volete che il cibo e la sua genuinit� siano il cuore di uno sviluppo fatto di persone e territori, salute e qualit�, fondato sulla biodiversit� e libero da organismi geneticamente modificati? Allora votate s�, compilando le apposite schede che verranno distribuite in tali occasioni o votando on line sul sito www.liberidaogm.org. L�esito di questo referendum popolare sar� inoltrato alla Presidenza del Consiglio, al Governo e al Parlamento, affinch� si facciano promotori delle necessarie iniziative per costruire un nuovo patto sociale che, a Roma come a Bruxelles, non lasci pi� le cose come stanno. Servono regole certe ed uno stop alle biotecnologie agroalimentari. Del resto gli OGM non godono n� del consenso dei consumatori, n� delle imprese, n� del giudizio unanimemente positivo della scienza, che non � ancora giunta a risultati definitivi circa le loro conseguenze per l�ambiente e per la salute. Gli unici a trarne vantaggio sono le multinazionali�.
Nelle prossime settimane si costituiranno i Comitati di �Italia Europa � Liberi da OGM�, in tutte le province dell�Emilia Romagna. L�avvio ufficiale della campagna informativa e della consultazione � fissato per il 15 settembre a Bologna, con un convegno all�interno di SANA, il Salone dell�Alimentazione.

Cordiali saluti

La responsabile comunicazione
Cristina Di Gleria
(tel. 051 6099413; cell. 348 3619990)