Iniziative

Bologna, 24 aprile 2007.  Fare impresa al femminile � divenuto uno dei  fattori distintivi del sistema imprenditoriale regionale: in Emilia Romagna, oggi, il 26% del totale imprese, praticamente 1 impresa su 4, � diretto da donne. La femminilizzazione nella gestione d�impresa � un fenomeno in grande espansione, tanto che sul totale dei lavoratori indipendenti, maschi e femmine, pari a 709.849 unit�,  le imprenditrici rappresentano ben il 25,9% pari a 184.130 unit�, percentuale superiore a quella nazionale che � del 23,5%; delle 184.130 imprenditrici presenti in Emilia Romagna, il 29% sono artigiane. La met� di loro ha un�et� compresa tra i 30 ed i 49 anni; il 35% si attesta tra i 25 ed i 39; il 26% dai 40 ai 49  ed il 39% oltre i 50 anni. Il 48% gestisce un�impresa da oltre 10 anni. Per quanto concerne la natura giuridica delle imprese, nel 30% dei casi si tratta d�imprese individuali, nel 40% di snc e per un significativo 15%, di srl. Alta la scolarizzazione delle imprenditrici, superiore a quella degli uomini, soprattutto nella fascia di et� fino ai 44 anni. Il 70% del management femminile � in possesso di diploma di scuola superiore ed il 5% di laurea. Altro elemento, quello delle imprese dirette da donne nate all�estero, che rappresentano oggi il 4,35%.

�Un fenomeno, quello delle imprenditrici in rosa, che CNA Impresa Donna dell�Emilia Romagna (26.823 le  donne associate tra titolari, legali rappresentanti, socie e collaboratrici d�impresa, pari al 24% del totale associati), sostiene da tempo � come sottolinea la presidente Paola Sansoni  - promuovendo sia la formazione e l�orientamento all�imprenditorialit� delle giovani donne, sia lo studio e l�approfondimento sull�imprenditoria femminile. Con questo obiettivo, in un rapporto sempre pi� stretto tra le sedi della conoscenza e le imprese, abbiamo istituito nel 2005, un Bando di concorso per tesi di laurea, tesi specialistiche e di ricerca sulle tematiche inerenti l�imprenditoria femminile�. Il successo delle precedenti edizioni ha fatto s� che anche quest�anno - peraltro anno europeo per le pari opportunit� - il premio venisse riproposto in collaborazione con CNA Impresa Donna di Forl�-Cesena, sotto l�Alto Patronato di UEAPME (l�Unione Europea delle Piccole e Medie Imprese) e col patrocinio del Ministero per i Diritti e le Pari Opportunit�, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Forl�-Cesena, dell�Assessorato alla partecipazione Civica del Comune di Forl�, della Camera di Commercio di Forl�-Cesena, dell�Alma Mater Studiorum Universit� di Bologna.

Come si caratterizza l�imprenditoria femminile sul territorio regionale? Forl�-Cesena � la provincia pi� giovane (il 6,81% delle imprenditrici ha meno di 29 anni), seguono Rimini (6,53%) e Ravenna  (6,11%), mentre Bologna ha la pi� alta percentuale di imprenditrici over 50 (45,09%), seguita da Parma (43,69%) e Reggio Emilia (42,7%). Rimini � la provincia pi� multietnica con la percentuale pi� alta in regione (7,92%) di imprenditrici nate all�estero. Sempre Rimini risulta la provincia dove operano le imprese femminili con meno anni di vita: 1 su 3 � infatti costituita da meno di tre anni, pari al 21,33%. Parma � la provincia dove si registra invece, l�anzianit� di impresa � pi� alta; il 56,78% delle imprese femminili associate, ha infatti oltre 10 anni di vita.
Sempre Parma, insieme a Ravenna si caratterizzano come la province con la percentuale pi� alta di imprese artigiane dirette da donne: il 71,26% Parma ed il 71,06% Ravenna.  Bologna, Modena e Reggio Emilia si presentano come le province pi� strutturate: il 18,26% delle imprese sono srl; mentre le snc sono il 42,30% a Modena, il 40,28% a Reggio Emilia ed il 37,44% a Bologna. Modena � anche la provincia con la pi� alta concentrazione di imprenditrici rispetto al totale imprese associate a CNA (26,04%).
Ma non aumentano solo i numeri; sta cambiando il modo di fare impresa da parte delle donne; cambiano i settori di attivit�, sempre pi� innovativi. In Emilia Romagna, molte imprese femminili si collocano in nicchie di mercato che si occupano di servizi di supporto ai nuovi bisogni della societ� regionale; le attivit� commerciali la fanno da padrone col 29,57%; seguono: l�agricoltura (20,12%), le attivit� manifatturiere (12,73%), le attivit� immobiliari, di noleggio, informatica e ricerca (11,61%) e gli altri servizi pubblici, sociali e  alla persona (11,28%) assistenza sociale (13%).
La presenza femminile cresce anche nel mondo dei professionisti e delle collaborazioni professionali; le donne rappresentano, infatti, 70.000 delle nuove posizioni lavorative atipiche, pari al 26,02% del totale.

Una realt� variegata, dinamica, creativa, fatta di imprenditrici disposte a scommettere su se stesse, fortemente interessate alla cultura dell�innovazione. Far conoscere questa realt�, valorizzarla, contribuire a promuoverne lo sviluppo, sono gli obiettivi che CNA Impresa Donna si propone attraverso questa terza edizione  del �Bando Mirella Valentini�.
Al Bando possono partecipare tutti i giovani laureati e laureandi, italiani e stranieri, dottori di ricerca e dottorandi di tutte le discipline delle Universit� italiane, con lavori realizzati negli ultimi 3 anni accademici non presentati in precedenti edizioni.  Le domande dovranno pervenire entro il  28 settembre 2007 a: CNA Impresa Donna Emilia Romagna, Viale Aldo Moro, 22 � 40127 Bologna. Per informazioni � possibile rivolgersi al numero telefonico 051 6099428. La Borsa di studio, pari a 3.000 euro verr� assegnata da un Comitato Tecnico � Scientifico composto da rappresentanti di CNA Impresa Donna, degli Enti patrocinatori e docenti universitari; il Comitato avr� la facolt� di assegnare menzioni speciali per lavori presentati, ritenuti particolarmente meritevoli. La cerimonia di premiazione � prevista entro dicembre 2007 a Forl�.