Iniziative


CNA Associazione Provinciale di Bologna

Il Cna festeggia i suoi 60 anni e regala il restauro delle porte

24-05-2005

Per i suoi 60 anni, la Cna di Bologna ha regalato alla città il restauro di sette delle dieci storiche porte di accesso al centro (le altre hanno già visto recenti interventi di restyling), Porta Maggiore (di via Mazzini), Porta Santo Stefano, Porta Castiglione, Porta San Felice, Porta Mascarella, Porta San Donato e Porta San Vitale.
I primi lavori partiranno il prossimo luglio, per un costo totale di 700.000 euro. Il restauro di ogni porta durerà circa tre mesi, i lavori non avverranno contemporaneamente ma procederanno in successione. L'intervento vuole rimediare al degrado degli edifici causato dall'azione del tempo, dell'acqua e degli agenti inquinanti.
Per gli interventi saranno utilizzati materiali eco compatibili. Per coprire le spese, la Cna avrà la possibilità di affiggere pannelli pubblicitari di aziende private sui ponteggi.
Le dimensioni dei cartelli e i contenuti del messaggio pubblicitario verranno esposti solo dopo apposito progetto autorizzato dall'amministrazione comunale. I lavori sono affidati al Consorzio Coarco, che raggruppa numerose piccole imprese e aziende artigiane bolognesi.
La manutenzione della porte è la prima delle iniziative con cui la Cna vuole celebrare quest'anno i suoi 60 anni di attività, iniziati il giorno stesso della liberazione di Bologna dal nazifascismo, quando tre artigiani (componenti del Comitato di liberazione nazionale) si trovarono e decisero di fondare un'organizzazione degli artigiani che poi nacque pochi mesi dopo: l'Apb, poi divenuta Cna.
I cantieri non avranno ripercussioni sulla viabilità cittadina perchè i ponteggi non invaderanno le strade. La serie di interventi, inoltre, ha già avuto il via libera dalla Soprintendenza ai Beni architettonici.
Sono molto contento - ha affermato il sindaco di Bologna Sergio Cofferati - e ringrazio per l'attenzione verso la città quest' associazione nata subito dopo il ripristino della democrazia e della libertà. Il recupero delle porte ha un valore simbolico: un'associazione di imprese bolognesi che pensa alla città e con questo progetto valorizza le sue professionalità specializzate nel restauro. La porta è il luogo d'accesso alla città, se è bella e ben tenuta si condiziona positivamente il rapporto con quello che la porta contiene.
Si è scelto di puntare sul restauro - ha spiegato Loretta Ghelfi della Cna -
perchè da anni la Cna dedica molte energie per far sì che a Bologna restino tutte le competenze del restauro che rappresentano una parte importante della storia dell'artigianato e dell'edilizia di Bologna.
Da molti anni
- ha aggiunto l'assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Zamboni -
le porte attendevano questo intervento. L'operazione della Cna si collega a un processo di valorizzazione del centro storico che vogliamo continuare a perseguire.