Iniziative


SUB FORNITURA MECCANICA

A PARMA PREMIATO Il MEGLIO DEL MADE IN ITALY 6 IMPRESE EMILIANO ROMAGNOLE AL TOP

31-03-2006

Ciascuna delle aziende premiate ha raggiunto il massimo in un particolare aspetto della conduzione imprenditoriale che ne ha decretato il successo sul mercato. Ricerca, innovazione e alta qualità i  fattori che rendono oggi le imprese in grado di riprendere a competere sui mercati
Si chiamano:
I.C.O.S.- produzione di perforatori, puntate e punzoni per fustelle, tacchi in metallo, minuterie metalliche e particolari meccanici di produzione – Forlì (FC);
F.I.M - tornitura e fresatura tradizionale, foratura per il settore ferroviario e componentistica metallica di Minerbio (BO);
Fonderia Taroni – fusioni di leghe di alluminio in conchiglia di Alfonsine (RA); 
Fontanesi – Bertoli – carpenteria metallica, costruzioni meccaniche, lavorazioni acciaio inox e taglio laser di Fornovo Taro (PR);
Officina Meccanica ART – progettazione, produzione di particolari meccanici su superfici del cliente di Modena;
Serraino – produzione di componenti meccanici di precisione nei settori della macchine automatiche, motorismo, oleodinamico, biomedicale e automotive system di Argelato (BO). Sono le magnifiche 6 imprese emiliano romagnole che insieme ad altre 4 aziende provenienti da Lombardia (Officina Meccanica Travetti Alberto & C. di Arcisate – Varese e Alberti Umberto di Saronno - Varese), Abruzzo (CRM Engineering di S.Salvo – Chieti) e Sicilia (Rotak di Priolo Gallo – Siracusa), saranno premiate venerdì 31 marzo, quali Imprese Eccellenti della Sub Fornitura Meccanica in Italia. La premiazione avverrà nella sala del padiglione 5 della Fiera di Parma (ore 14.30), nell’ambito della Fiera della Subfornitura in programma a Parma dal 30 marzo all’1 aprile.
Queste imprese, al termine di un confronto, condotto dall’Università Statale di Milano e da CNA con 2.869 aziende a livello nazionale, basato su un’analisi del loro posizionamento competitivo, organizzazione, gestione del personale, qualità e performance economico-finanziarie, sono state riconosciute come le migliori, quelle cioè che hanno sviluppato percorsi originali e innovativi nella sub fornitura meccanica. Imprese con mercato nazionale ed estero, che si sono caratterizzate per forti investimenti in  innovazione, alta qualità  di produzione, assistenza alla clientela, flessibilità delle lavorazioni, competenza e specializzazione del personale e che per questo hanno ottenuto notevoli performance nel corso del 2005.
I numeri testimoniano la rilevanza della meccanica di produzione nell’economia emiliano romagnola: 27.000 imprese e 220.000 addetti. Meccanica agricola, macchine automatiche, macchine operatrici, automotive e alcuni settori di nicchia, costituiscono i segmenti più importanti. Le piccole e medie imprese della sub fornitura rappresentano il 70% del settore metalmeccanico. La CNA associa 7.000 aziende metalmeccaniche di cui oltre l’80% sono subfornitori.
Oggi la subfornitura tecnica nel settore metalmeccanico sta vivendo una fase ancora difficile; nuovi competitori si affacciano sui  mercati e tra questi, l'est Europa e il far-east stanno diventando punti di riferimento per la produzione meccanica grazie alla possibilità di usufruire di vantaggiose condizioni sul piano salariale e fiscale e al costo complessivo inferiore che grava sulle lavorazioni delle imprese di quelle aree.
Tuttavia, le imprese subfornitrici italiane e quelle emiliano romagnole in particolare, si stanno ponendo nella condizione di recuperare le posizioni perdute.
Non a caso abbiamo scelto il palcoscenico di Parma – spiega Dante Zaccarelli, Presidente regionale di CNA Produzione – deputato al confronto fra committenza e subfornitura, per dare dimostrazione delle capacità innovative e organizzative che le imprese di questo settore stanno mettendo in campo per continuare ad essere partner di una committenza che sta mutando radicalmente i modelli organizzativi della produzione e i rapporti con i partner produttivi. Sempre di più, infatti, alle nostre aziende, vengono richieste competenze di gestione organizzativa, di commesse complesse e di macchine complete. La sfida di questi anni per la subfornitura, passa da una sempre crescente capacità di contenimento dei costi di produzione attraverso un continuo investimento in tecnologia e in organizzazione. Ciò comporta, per noi imprenditori, la scelta di nuovi modelli organizzativi basati su crescita imprenditoriale, network fra subfornitori, reti con i committenti. Inevitabilmente ognuna di queste scelte modifica radicalmente la fisionomia organizzativa delle imprese di subfornitura. E’ inevitabile compiere un salto di qualità nelle relazioni fra committenza e partner produttivi e la scelta del partner produttivo non può solo basarsi sulla mera riduzione dei costi di produzione di una lavorazione, ma deve sempre più consentire un dialogo fra partner di un progetto che ha lo scopo comune di arrivare sul mercato con prodotti innovativi e produzioni competitive
E’ convinzione della CNA che per competere sia fondamentale ridurre i costi e che per farlo occorra  innovare, strada questa difficilmente percorribile da ogni singola pmi. Da qui l’iniziativa di CNA Produzione per promuovere e sostenere le collaborazioni in rete tra imprese.
Una competizione corretta e soprattutto vincente – sottolinea Paolo Preti, segretario regionale di CNA Produzione - ha bisogno di risposte di lungo respiro, che non possono che essere innovazione, tecnologie, alta qualità, capacità di fare rete e creare partnership. E’ per evidenziare questa priorità, che abbiamo intitolato Piazza delle Reti, l’area nella quale le imprese di CNA Produzione espongono e propongono la propria capacità organizzativa e produttiva alla committenza. Si tratta di imprese a rete, che assommano le capacità produttive consolidate dal singolo ed offrono come valore aggiunto la capacità organizzativa della gestione delle produzioni, offrendo alla committenza non solo lavorazioni, ma soluzioni per le produzioni.
Alla concorrenza sempre più agguerrita, gli imprenditori emiliano romagnoli rispondono, dunque, con nuove partnertiship, nuove alleanze e nuove strategie  per riuscire a produrre in un’ottica aziendale di obiettivo zero difetti . Al tempo stesso, cresce la quota di imprese che si propone di entrare nei mercati di quegli stessi paesi divenuti oggi agguerriti competitori.
Cresce, infatti
- conclude Preti - il numero di aziende che hanno messo piede in Cina, Corea, Giappone, ma anche Russia, Ucraina, Romania, creando joint venture o creando spazi nuovi a supporto di un interesse crescente per le produzioni meccaniche.
La premiazione delle Imprese Eccellenti della Subfornitura, sarà preceduta da una tavola rotonda: Fondartigianato, la formazione continua come risorsa per la competizione.
Partecipano, Enrico Amadei, presidente Fondartigianato; Giancarlo Gamberini, coordinatore nazionale CNA Produzione; Paola Cicognani, responsabile Servizio lavoro Regione Emilia-Romagna.
 

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