Iniziative


Comitato Impresa Donna CNA Emilia Romagna

A Rimini Donne e Impresa. La città romagnola vivrà due giornate tutte al femminile, ospitando il 3 e 4 aprile importanti iniziative che vedono protagonistele imprenditrici della regione.

02-04-2003

La scelta non è casuale. La CNA di Rimini, negli ultimi anni, posta all'attenzione con iniziative mirate a favorire l'imprenditoria femminile e giovanile sul sociale (CNA Imprese Sensibili), ad organizzare il lavoro atipico del cos� detto "distretto del divertimento" in attivit� imprenditoriale autonoma (CNAInProprio) e, con il servizio "Buon Lavoro", a favorire la formazione e l'orientamento al lavoro di ragazze e ragazzi.

Gioved� 3 aprile alle ore 18.45  presso Villa Mattioliin via Montefiorino 7 aVergiano sar� presentata: "Prime Donne", la sezione femminile del Repertorio Regionale delle Imprese Eccellenti, progetto cofinanziato dall'Unione Europea e curato da ECIPAR � CNA col patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Ministero del Lavoro e delle Pari Opportunit�.
La nuova sezione del Repertorio, raccoglie casi di eccellenza di piccole e medie imprese che hanno ottenuto elevati livelli di successo attraverso una direzione condotta da un management femminile e che sono state scelte per la qualit� delle pratiche gestionali adottate e per le alte prestazioni realizzate.
Fra queste, saranno presentate le migliori, vale a dire i cinque "casi di successo imprenditoriali femminili" e sar� loro conferita una menzione speciale del Premio Imprese Eccellenti � Sezione "Prime Donne" da parte dell'Associazione Benchmarking for Success - Italia. Interverr� alla serata, l'assessore regionale alla formazione professionale Mariangela Bastico.

Le 5 imprese sono: Franca Zarri, Zarri srl di Castel d'Argile (Bo), produzione di articoli ottenuti dal filo metallico rullati, sagomati e filettati; Morena Guerra, Ricci Sabbiatura snc di Rimini, sabbiatura, verniciatura e smerigliatura di fusioni di ghisa; Samantha Zaccarelli, O.Z. srl di Castel d'Argile (Bo), subfornitura di carpenteria meccanica medio-pesante e lavorazione lamiera; Giovanna Bo, Achtoons scrl di Bologna, progettazione e realizzazione di cartoons, animazioni, videoclips, filmati e spot pubblicitari; Claudia Magnani, Estetica Claudia snc. di Cattolica (RN), trattamenti estetici per corpo e viso.

Venerd� 4 aprile con inizio alle ore 15 presso l'Hotel Tiberius in viale Cormons a Rimini, si svolger� il convegno: "Formazione, Contrattazione e Dialogo Sociale in Europa", promosso da Comitato Impresa Donna e CNA dell'Emilia Romagna. L'iniziativa � finalizzata alla presentazione di "e.pro_comp�tences", un progetto pilota messo in campo dal Comitato Impresa Donna della CNA dell'Emilia Romagna insieme a partners di due regioni europee, l'Aquitania per la Francia e la Navarra per la Spagna. Finanziato dal Fondo Sociale Europeo, il progetto si propone di individuare strumenti informatici innovativi e metodologie comuni al fine di valutare e certificare a livello europeo le competenze professionali nei diversi paesi UE. Si tratta di strumenti che, partendo dalla memorizzazione delle competenze necessarie allo specifico posto di lavoro, si basano sulla gestione dell'accompagnamento individuale del dipendente, sull'utilizzo di modalit� di formazione in aula o a distanza e di strumenti globali di gestione delle risorse umane. L'esperienza sul campo sin qui condotta (95 imprese nei tre Paesi, di cui 30 in Emilia Romagna) che consentir� di validare le competenze professionali di 475 dipendenti di pmi, di cui 150 in Emilia Romagna, ha avuto anche un altro importante significato: quello relativo alle pari opportunit�, in quanto regola assunta dai tre partners � stata quella che nel processo venissero coinvolti in egual numero, uomini e donne, nell'ottica di valorizzare le carriere al femminile all'interno di queste imprese. "La crescita dell'occupazione femminile qualificata � sottolinea Lucilla Pieralli, presidente del Comitato Impresa Donna della CNA Emilia Romagna - � peraltro uno dei pilastri dello sviluppo europeo individuato dalla UE".

L' IMPRENDITORIA FEMMINILE IN CIFRE
Le imprese femminili rappresentano una fetta consistente dell'imprenditoria regionale. Nel 2001, la distribuzione delle cariche imprenditoriali per sesso ed et� in Emilia Romagna (titolari, soci, amministratori, etc.) vede le donne ricoprirne il 25,43% del totale, prevalentemente nella fascia di et� compresa tra i 35 e i 44 anni.
Con specifico riferimento all'artigianato, il 20,06% del totale degli imprenditori artigiani � costituito da donne: 35.645 unit�.

La presenza femminile nel segmento dell'occupazione indipendente diventa pi� ampia se si estende il campo di osservazione anche ai collaboratori: in tal caso, l'incidenza delle donne sui non subordinati del comparto, diventa del 23,03% pari a 45.570 unit� in Emilia Romagna.

Pure tra gli imprenditori associati alla CNA, che sono 111.230 e che includono sia artigiani che piccoli imprenditori, la numerosit� delle imprenditrici, (titolari, legali rappresentanti e socie che prestano attivit�) � consistente: 27.163 unit�, pari al 24,42%.

La classificazione in base all'attivit�, vede la presenza pi� elevata di imprenditrici nei settori dei servizi sociali e personali (12.220 imprese), del manifatturiero con particolare rilievo nel tessile-abbigliamento enella metalmeccanica di produzione (11.170), dell'informatica, ricerca, noleggio, (1.020), delle costruzioni (1.881) e dell'alimentazione (930).

La tipologia d'impresa riferita alla struttura giuridica, vede al primo posto le imprese individuali (pari al 40,71%), seguite dalle societ� in nome collettivo (pari al 33,36%) e dalle imprese familiari (pari al 16,57%).

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