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Intervista ad Andrea Corti sulle linee guida per la definizione degli standard minimi delle autoriparazioni

CNA Emilia Romagna approfondisce con il portavoce regionale e nazionale le linee guida per la definizione di standard minimi per la riparazione a regola d’arte e raccomandazioni per un servizio di qualità. Il primo passo di una nuova collaborazione tra imprese Artigiane, Associazioni consumatori e Ania, nella partita della riparazione dei danni agli autoveicoli. Intervista integrale e video intervista.

23-05-2019

CNA: ‘Andrea, siamo giunti alla firma delle “Linee guida per la gestione della riparazione a regola d’arte” , di cosa si tratta e perché è importante per il settore Carrozzerie, e per il settore dell’Autoriparazione in generale?’

Corti: Le linee guida avranno lo scopo di tracciare una procedura unica e condivisa tra le parti “Autoriparatori, Assicurazioni e Automobilisti consumatori,” per la riparazione del veicolo, che attraverso la tracciabilità delle operazioni/lavorazioni eseguite, semplificherà la burocrazia collegata, nell’ottica di un maggior rispetto del libero mercato.

CNA: come funziona la procedura?

Corti: ‘ La procedura è molto semplice: all’apertura del sinistro l’agenzia ricorderà al cliente danneggiato che potrà rivolgersi liberamente al proprio riparatore di fiducia, che sia convenzionato o non convenzionato con quel gruppo assicurativo e indipendentemente dalle clausole contrattuali firmate dall’automobilista alla stipulazione della polizza.  Una volta scelto il riparatore, il danneggiato riceverà dallo stesso, un preventivo dettagliato del danno presente sul veicolo, e dopo, preso visione della quantificazione del danno, autorizzerà l’inizio lavori. Il carrozziere a questo punto si attiva con la compagnia d’assicurazione richiedendo l’autorizzazione a procedere e la verifica di responsabilità, che dovrà essere inviata dalla compagnia entro 5 giorni dalla richiesta. L’autovettura viene quindi lasciata a disposizione del perito il quale è invitato a monitorare direttamente e dettagliatamente gli interventi riparativi che dovranno essere documentati e rendicontati anche dal riparatore. L’utilizzo del tempario basato sui microtempi, e una procedura di riparazione trasparente, aiuterà perito e riparatore a raggiungere l’accordo economico sulla riparazione eseguita, e una volta inviata la documentazione fiscale e cessione del credito, la compagnia assicuratrice contrattualmente impegnata nel risarcimento, avrà 15 giorni di tempo per la sua liquidazione.

Evidenziamo, che in caso di mancato accordo sull’entità del danno tra Autoriparatore e Perito, l’attuale procedura decade e si gestirà la pratica in deroga seguendo le attuali normative, decidendo inoltre di potersi far rappresentare da patrocinatori esterni per ottenere il risarcimenti del danno. 

Al centro delle Linee Guida, dunque, vi è la riparazione a regola d’arte “riferita alle procedure comportamentali e gestionali” dell’autoveicolo da riparare.

Altro punto fondamentale è la libertà e competitività del mercato riparativo, infatti all’interno delle linee guida, i gruppi assicurativi sottoscrittori, si impegnano a rispettare la libera scelta dell’autoriparatore di fiducia da parte dell’automobilista, senza far valere eventuali condizioni contrattuali limitative previste in polizza, inoltre si dà la possibilità al danneggiato di poter riparare la propria autovettura senza dover anticipare il costo della riparazione, attraverso la firma della cessione del credito, con apposita modulistica. Una volta accertata la responsabilità del sinistro e l’entità del danno, la compagnia assicuratrice procederà al pagamento diretto alla Carrozzeria entro 15 giorni dal ricevimento della documentazione fiscale e del documento di cessione del credito.

Sottolineo che all’interno delle Linee guida non si trattano argomenti commerciali o economici, che vengono lasciati alla libera valutazione e determinazione delle imprese e del mercato, ma solamente aspetti procedurali, di trasparenza e di libertà del mercato

CNA: A quali aziende sono aperte le linee guida?

Corti: Le linee guida sono aperte a tutte le aziende iscritte in camera di commercio ai sensi della legge 122/1992 e successive modifiche e non occorre essere associati a nessuna associazione di categoria per entrare a far parte dei sottoscrittori del presente accordo, serve solamente fare una comunicazione ad una delle associazioni (Cna, Confartigianato, Casartigiani) le quali provvederanno all’iscrizione delle aziende nella condizione da indipendente.

Come portavoce regionale e nazionale penso che la cosa più importante sia stato mettersi seduti ad un tavolo con i gruppi Assicurativi e i Consumatori. I consumatori devono diventare i nostri partners, sono molto importanti ora e in futuro. Ritengo poi che gli obiettivi si raggiungono con degli accordi, il lavoro va avanti, perché il nostro impegno è anche mettere attenzione nello spiegare concettualmente le linee guida e la bontà del progetto, dare la giusta informazione attraverso tutti i canali di comunicazione alle imprese.

video intervista da cna.it