CNA Trasporti


Proteste all'Interporto

Cna Fita Emilia Romagna: “Non è in discussione la libertà di manifestare, ma non è giusto bloccare aziende e cittadini come è avvenuto ieri".

22-09-2015


"Non è in discussione la libertà di manifestare da parte di chi ha perso il lavoro, ma non è giusto bloccare aziende che non c'entrano nulla con la specifica vertenza sindacale e che, tanto meno, possono contribuire alla ricerca di una soluzione. Con l'azione di ieri si è arrecato un danno enorme all'Interporto ed alle imprese in esso collocate”.

E’ il commento di Daniele Giovannini, autotrasportatore bolognese e Presidente Regionale Cna Fita Emilia Romagna dopo le proteste di ieri che hanno provocato fortissimi disagi per la viabilità bolognese e per l'Interporto di Bologna.

“A farne le spese – prosegue Giovannini - oltre a migliaia di cittadini, anche tutte le imprese, i dipendenti, i fornitori e chiunque altro doveva entrare o si trovava per ragioni di lavoro all'interno dell’Interporto di Bologna, che è una delle più importanti strutture di logistica in Italia. Chiediamo che in futuro situazioni come queste non abbiano più a ripetersi”.

Ufficio comunicazione CNA Emilia Romagna
Maurizio Collina

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